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Cronaca

Rischio alluvione, una maxi esercitazione della Protezione Civile per testare l'organizzazione del territorio

In caso di rischio idraulico nei bacini del Trebbia e del Nure. Per definire l'organizzazione si è tenuta una riunione in prefettura nel pomeriggio del 13 novembre

Per testare il sistema di Protezione Civile, con particolare riguardo alle procedure di allertamento, alla valutazione dei modelli organizzativi previsti dalle pianificazioni comunali, l’attivazione dei presidi territoriali nonché sensibilizzare la cittadinanza sui rischi e sui sistemi anche di autoprotezione, in caso di rischio idraulico nei bacini del Trebbia e del Nure, il 17 novembre avrà luogo una maxi esercitazione nel Piacentino.  Per definire l'organizzazione si è tenuta una riunione in prefettura nel pomeriggio del 13 novembre. Hanno partecipato i rappresentanti dell’agenzia regionale di protezione civile, dei comuni di piacenza, di Travo e di Pontedellolio, delle Unioni dei comuni di alta Valnure, alta Valtrebbia, Valnure e Valchero, bassa Valtrebbia Fiume Po e bassa Valdarda, della questura, del servizio viabilità della Provincia, dell’Aipo, del servizio Area Affluenti Po, del Consorzio di Bonifica nonché del coordinamento provinciale del volontariato. L’esercitazione si avvarrà dei radioamatori per porre in comunicazione il centro coordinamento soccorsi (Ccs), della Prefettura con alcuni dei centri di coordinamento comunali (Coc) presenti sul territorio ipotizzando lo scenario di possibili difficoltà di comunicazione mediante la telefonia fissa e mobile. 

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