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Cronaca

Morte di Gianna Casella, l'autopsia rivela una grave setticemia

Ci vorranno sessanta giorni per avere gli esiti degli esami tossicologici che la procura di Piacenza ha disposto durante l'autopsia sulla salma. Il 20 ottobre i funerali

Ci vorranno sessanta giorni per avere gli esiti degli esami tossicologici che la procura di Piacenza ha disposto durante l'autopsia sulla salma della cantante piacentina Gianna Casella morta in circostanze ancora da chiarire, e il cui decesso potrebbe essere collegato al pranzo in un ristorante etnico della città.

I prelievi effettuati dal medico legale sono stato infatti spediti all'ospedale di Pavia per la ricerca al microscopio di eventuali agenti tossici la cui individuazione potrebbe far capire se ci sia o meno un collegamento con le cozze che la donna aveva mangiato nel ristorante e la conseguente intossicazione alimentare.

Nel frattempo dall'autopsia é emerso che l'esame condotto dal medico legale Novella D'Agostini ha individuato una grossa setticemia diffusa,  con la compromissione di molti organi vitali. La procura ha poi dato il nulla osta alla sepoltura e i funerali della piacentina si terranno il 20 ottobre alle 16 nella basilica di Santa Maria di Campagna a Piacenza.

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