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Cronaca Castell'Arquato

Castell'Arquato, trovati resti di un rinoceronte nel torrente Arda

Il ritrovamento è avvenuto qualche tempo fa, ma le piogge avevano impedito di lavorare in sicurezza. A darne notizia il quotidiano Libertà. Ci sono presenti altre ossa di animali vissuti nella preistoria

Una mandibola di rinoceronte preistorico è stata ritrovata nei pressi del torrente Arda e Castell'Arquato. A darne notizia questa mattina il quotidiano Libertà con un articolo di Carla Parmigiani. La scoperta è stata fatta da Paolo Umili, collaboratore del museo geologico "Cortesi" e socio del gruppo "La Xenophora". Un altro aspetto del passato "africano" della Pianura Padana riaffiora con il tempo.

"Con buona probabilità - dice la testata di via Benedettine - si tratta di parti scheletriche di tre animali diversi contenute in tre blocchi: gli specialisti non si vogliono sbilanciare, ma a prima vista parrebbero esserci denti di rinoceronte e ossa lunghe di almeno altri due mammiferi".

"L'individuazione del materiale - continua il giornale - è avvenuta già da alcune settimane ma è stato impossibile intervenire prima perchè le piogge avevano impedito di poter lavorare in sicurezza". I resti ora sono stati trasferiti nel laboratorio del museo geologico locale per un intervento di pulizia e consolidamento.

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