«Rivergaro, il partigiano Paolo Araldi con le cuffie della silent disco. Statua irrisa e vilipesa in ogni modo»
L'intervento di un lettore: «I partigiani tacciono, la sinistra più attenta al rispetto di chi ha dato la vita nella Liberazione, pure. Il loro eroe sbattacchiato a destra e sinistra, sabbiato, vilipeso, irriso in qualsiasi modo, sembra non fare notizia»
Riceviamo questo intervento dal nostro lettore Peppino Cannebardu che ci scrive tramite la pagina Facebook
«Questo è il partigiano Paolo Araldi, che ha dato il nome alla rinnovata piazza Paolo a Rivergaro. La statua ha trovato una nuova collocazione, la terza, ed è stata, sembra, sabbiata. Gli storici dell'arte rabbrividiscono al pensiero e qualcuno sostiene che solo questo motivo basterebbe per una denuncia a carico dell'amministrazione. Non sono un esperto e non lo so se il lavoro sia stato eseguito come da manuale. Quel che è certo è che la vita, per il povero Paolo, non è facile. I partigiani tacciono, la sinistra più attenta al rispetto di chi ha dato la vita nella Liberazione, pure. Il loro eroe sbattacchiato a destra e sinistra, sabbiato, vilipeso, irriso in qualsiasi modo, sembra non fare notizia. E allora, perché non proseguire mettendogli una bella cuffia luminosa nella gloriosa serata della silent disco?»