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Cronaca Rivergaro

Rivergaro, trans truffa barista con il resto falso: arrestato

Prima paga una bottiglia di champagne con 500 euro, poi chiede la restituzione della banconota, poichè ne voleva altre. Ma nel restituire il resto, fa "sparire" diverse 50 euro. Rintracciato e arrestato

Un transessuale peruviano di 34 anni, Moises Saria (ma dai numerosi alias), è stato arrestato l'altro giorno dai carabinieri della compagnia di Bobbio per furto con destrezza. Denunciato anche il complice con lui, un connazionale 33enne residente a Milano.

Il trans, qualche giorno fa, si era fermato in un bar sulla 45 tra Travo e Bobbio ed aveva chiesto una bottiglia di champagne. Il gestore ne aveva solo una, nonostante lo straniero ne chiedesse delle altre. Il peruviano, così, per pagare, tirava fuori una banconota da 500 euro. Ma chiedeva insistentemente altre bottiglie di champagne, che il titolare del bar non aveva. Così, sbraitando e urlando, chiedeva la restituzione della banconota da 500 euro, dopo essersi preso il resto del costo di una bottiglia.

Il titolare capiva subito il "trucchetto". Dopo aver ridato indietro la banconota al peruviano, s'accorgeva che dal resto restituito mancavano diverse banconote da 50 euro. Chiamava indietro lo straniero, e questo, in tutta risposta, gli lanciava due banconte da 50 euro, scappando in auto con un complice. Ma mancavano ancora soldi all'appello. Chiamato il 112, l'auto veniva intercettata sulla 45, con le persone che corrispondevano alla descrizione; una volta in caserma, il titolare riconosceva la "donna", finita dunque in manette insieme al connazionale.

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