Ruba elettrodomestici dall'isola ecologica, arrestato 52enne algerino
Ennesimo furto all'isola ecologica di Rottofreno. In manette un algerino che aveva rubato una bicicletta, un condizionatore, un piano cottura, un ferro da stiro, un decoder con telecomando e diversi tubi idraulici
Ennesimo furto all'isola ecologica di Rottofreno. Solo sette giorni fa un tunisino di 52 anni pregiudicato era stato arrestato dai carabinieri e dalla polizia municipale per aver rubato alcuni elettrodomestici, nel tardo pomeriggio del 4 agosto un altro straniero, un algerino sempre di 52 anni è finito in manette con l'accusa di furto aggravato. Sarà processato per direttissima. Ad arrestarlo i carabinieri di San Nicolò, guidati dal luogotenente Mario Congiu e i militari di Sarmato, comandati dal maresciallo Mario Scozzarella. Durante un servizio coordinato nella zona di Rottofreno, la polizia municipale della Bassa Valtrebbia e Val Luretta ha segnalato ai militari un uomo che stava trafugando oggetti dall'isola di via Calabria. Dopo poco tempo è stato bloccato e arrestato mentre cercava di scappare da un foro nella recinzione, già riparata solo qualche giorno prima. Era riuscito a portare fuori e caricare su un furgone una bicicletta, un condizionatore, un piano cottura, un ferro da stiro, un decoder con telecomando e diversi tubi idraulici. Gli oggetti portati in discarica diventano automaticamente proprietà del comune di Rottofreno e poi di Iren una volta prelevati per smaltirli. I militari sospettano che lo straniero fosse accompagnato da un complice che però è riuscito a scappare prima del loro arrivo. Durante il servizio coordinato sono state controllate 11 persone, due sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza (un milanese di 28 anni eun 40enne piacentino pregiudicato che aveva un tasso alcolemico di 3.17), e tre giovani sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori: in tasca diversi grammi di marijuana e hascisc.