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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Gossolengo

Rubano computer nelle scuole e li rivendono in Romania, arrestati

Derubavano le scuole di computer e videoproiettori, poi li rivendevano in Romania ma i carabinieri di Rivergaro, guidati dal maresciallo Roberto Guasco, li hanno trovati e arrestati. In manette quattro romeni

Derubavano le scuole di computer e videoproiettori, poi li rivendevano in Romania ma i carabinieri di Rivergaro, guidati dal maresciallo Roberto Guasco, li hanno trovati e arrestati. In manette quattro romeni di 26, 35, 32 e 43 anni che si erano organizzati una banda altamente specializzata nei furti in istituti scolastici. Il più vecchio dei quattro risulta ancora irreperibile, gli altri sono in carcere con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata a furti pluriaggravati e uso di beni di provenienza illecita. Tutta la refurtiva dei colpi è stata ritrovata e sarà restituita alle scuole derubate. 

Tutto era iniziato grazie alla segnalazione di un cittadino che la notte del 30 settembre 2016 aveva notato un'auto sospetta, un'Alfa 147 grigia, aggirarsi vicino al cimitero di GIMG_2164-2ossolengo. I carabinieri arrivati sul posto in pochi minuti non avevano trovato la vettura ma avevano recuperato, nascosti in una siepe lì vicino, alcuni computer e uno zaino con all'interno un badge elettronico. I ladri avevano appena colpito all'asilo nido e alla scuola elementare del paese e avevano lasciato la refurtiva per recuperarla in un secondo momento ma il cittadino prima e i carabinieri dopo, hanno impedito loro di portare a termine il piano criminale.

Grazie al numero sul badge elettronico e il modello dell'auto sospetta, i militari hanno avviato le indagini, coordinate dal sostituto procurato Antonio Colonna. Intercettazioni, appostamenti e accertamenti incrociati hanno permesso di arrivare ai quattro malviventi che in pochissimi giorni avevano compiuto quattro furti in altrettante scuole: uno a Gossolengo e tre in provincia di Cremona. La banda ha rubato personal computer  e videoproiettori per oltre 30mila euro, e i carabinieri li hanno sorpresi mentre in un autogrill di Cremona caricavano la merce su un furgone diretto in Romania dove c'era già pronto un ricettatore che avrebbe venduto gli apparecchi a clienti selezionati attraverso canali sicuri. Uno dei tre in manette è stato bloccato e arrestato al Casinò di Sanremo, gli altri due in casa di amici: tutti erano in procinto di scappare e ora si trovano in carcere. Gli inquirenti sospettano che i quattro in passato abbiano messo a segno altri furti. Le ricerche del quarto uomo proseguono. 

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