rotate-mobile
Cronaca

Ztl: nel 2011 più di 23mila violazioni accertate dalla Municipale

Tenuta la celebrazione religiosa per la ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale. Presentazione del report delle attività del 2011: più di 50mila violazioni del codice della strada

Venerdì 20 gennaio alle 10, nella basilica di San Francesco, alla presenza delle autorità cittadine si è tenuta la celebrazione religiosa per la ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale. Alle 11, il Salone di Palazzo Gotico ha ospitato la cerimonia nel corso della quale il sindaco Roberto Reggi e la comandante Elsa Boemi hanno illustratto l’attività svolta dal Corpo della Polizia Municipale nel corso del 2011. Sono stati poi quindi consegnati gli encomi e gli elogi agli agenti che si sono distinti nell’ambito del proprio lavoro. Ai partecipanti è stato consegnato un dvd con alcuni filmati che ripercorrono le attività della Polizia Municipale, e uno speciale annullo postale su una cartolina raffigurante San Sebastiano Martire dipinto da Andrea Mantenga nel 1491.

Polizia Municipale: la celebrazione del patrono

QUALCHE DATO - Nel corso del 2011 sono state 176mila le ore di servizio effettivamente rese dai vigili, 13.540 le richieste di intervento totali pervenute, 50.503mila le violazioni accertate al codice della strada, mentre sono state 23.343 le violazioni accertate per quanto riguarda la Zona a Traffico Limitato.

IL DISCORSO DEL SINDACO REGGI - «La ricorrenza di San Sebastiano è, come sempre, occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta dalla Polizia Municipale nel corso dell’anno precedente. Quello degli agenti è un lavoro complesso, che come ben sapete non si esprime soltanto nell’erogazione di sanzioni o nel capillare controllo del territorio, ma interpreta quotidianamente – nel contatto con le persone, nell’impegno per la prevenzione, l’educazione civica e stradale – il concetto di prossimità».

«L’Amministrazione comunale ha creduto fortemente nel processo di modernizzazione del Corpo, investendo in questo percorso e sostenendolo appieno. Il 2011 è stato, a questo proposito, un anno impegnativo, che ha comportato una riorganizzazione – con il completamento dei Comparti territoriali (Centro, Est e Ovest) e l’ottimizzazione e l’incremento dei servizi di prossimità anche in periferia. Questo ha permesso agli agenti d’essere vicini alle persone, ascoltando direttamente i problemi della gente. Nel mese di settembre sono stati istituiti i “Security point”, unità mobili incaricate di raccogliere le segnalazioni dei cittadini nelle zone periferiche della città, nelle frazioni e in alcuni luoghi d’aggregazione. Questi momenti d’incontro hanno sollecitato la presenza di cittadini di tutte le età, che hanno visto negli agenti della Polizia Municipale un punto di riferimento per la discussione e l’analisi di problemi e situazioni all’interno del quartiere».

«Sempre nell’ambito della modernizzazione del Corpo, sono stati acquistati nuovi mezzi: due moto, un fuoristrada e quattro automobili con alimentazione eco-sostenibile (Gpl e metano), inoltre, sono stati incassati 12mila euro dalla vendita di dodici storiche Moto Guzzi, ormai in disuso. Voglio sottolineare, oggi, il costante impegno della Polizia Municipale nel campo della sensibilità sociale e della solidarietà, come in occasione del terremoto abruzzese del 2009, non posso dimenticare la Missione Genova, in cui cinque agenti piacentini hanno prestato servizio nel capoluogo ligure per aiutare le forze di Polizia Locale in seguito all’alluvione che ha interessato il versante genovese, dedicando il loro lavoro alle attività d’assistenza alle persone in difficoltà, ai controlli anti-sciacallaggio e di supporto alla Polizia Municipale ligure».

«Come sindaco e presidente della Consulta nazionale dell’Anci, ho sempre avvertito la responsabilità e il dovere di approntare una struttura organizzativa comunale in grado di far fronte ad emergenze e calamità, tenendo conto della normativa nazionale che attribuisce ai primi cittadini la responsabilità dell’organizzazione delle risorse comunali per fronteggiare i rischi specifici nei territori. Mi preme ricordare che il Comune di Piacenza è stato tra i primi, a livello nazionale, a dotarsi di un Piano comunale di Protezione civile articolato e a curarne l’aggiornamento con meticolosità e con puntualità; sono pertanto certo che questo strumento potrà essere particolarmente importante per l’intera comunità piacentina».

«Un altro importante tassello alla modernizzazione del ruolo della Polizia Municipale è dovuto alla stesura del nuovo regolamento di Polizia Urbana, approvato in Consiglio Comunale nel dicembre scorso, e che entrerà in vigore all’inizio di marzo; avrà il compito di rendere Piacenza sempre più vivibile e bella. Si tratta di un’iniziativa molto importante tenuto conto che il precedente regolamento risale al 1928».

«Desidero ringraziare la comandante Elsa Boemi e tutti gli agenti per la professionalità con cui svolgono il loro prezioso lavoro, di cui, come sindaco, sono orgoglioso. Il vostro impegno ha avuto riscontro anche a livello regionale: il Corpo di Polizia Municipale di Piacenza è stato indicato per i servizi offerti e i modelli d’intervento, come punto di riferimento per le buone prassi per i Corpi della Regione, ciò è ulteriore motivo di soddisfazione per tutti i cittadini piacentini».

«Credo, che il lavoro della Polizia Municipale, nell’anno appena trascorso, sintetizza al meglio un approccio completo e responsabile al tema della sicurezza; gli uomini e le donne che indossano questa divisa non si sono limitati, infatti, a prendere atto e a contrastare gli effetti dell’illegalità, ma hanno agito invece sulle cause profonde, prevenendo l’inasprirsi di tensioni, situazioni d’esclusione sociale e disagio che avrebbero potuto avere conseguenze drammatiche sulla qualità della vita a Piacenza».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ztl: nel 2011 più di 23mila violazioni accertate dalla Municipale

IlPiacenza è in caricamento