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Cronaca Cortemaggiore

Schianto a Cortemaggiore, accordo sul risarcimento della giovane che perse la vita

All’udienza preliminare, i famigliari revocano la costituzione di parte civile. Il giudice rinvia l’udienza per il 28enne che dovrà rispondere di omicidio stradale anche per la morte di un suo amico di 34 anni

Udienza preliminare il 20 settembre, per l’inchiesta sul tragico schianto che il 5 novembre del 2016, sulla strada per Cortemaggiore, costò la vita ai due giovani Valeria Fraschini, 23 anni, e Fabio Scrivani, di 34. Accusato di omicidio stradale è il piacentino Isaac Zanelli, difeso dagli avvocati Monica Testa e Grazia Longo. Il giudice per le indagini preliminari, Stefania Di Renzo, ha rinviato l’udienza dopo la revoca della costituzione di parte civile da parte dell’avvocato Omar Bottaro (Foro di Padova) che assiste i famigliari della ragazza. La revoca è stata decisa dopo che le parti sono arrivate a un accordo sul risarcimento.

Il 28enne, secondo le accuse della procura, avrebbe avuto un tasso alcolico di 1,5 quando era alla guida della Mercedes. Dai rilievi della Polizia stradale, era emerso che la sua Mercedes, nel tratto fra Chiavenna Landi e Cortemaggiore, avrebbe impattato con l’Alfa Romeo condotta dalla giovane Fraschini. Scrivani, invece, a bordo della Mercedes, perse la vita nello schianto.

Zanelli, tuttora agli arresti domiciliari, aveva riportato lievi ferite. Durante l’interrogatorio davanti al gip aveva detto di non ricordare che cosa fosse avvenuto quella tragica notte. Lo scontro coinvolse anche una terza vettura i cui occupanti, per fortuna, rimasero tutti illesi.

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