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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Lugagnano Val D'Arda

Sequestrò e tentò di uccidere la ex, al via il processo

La 29enne sfuggì all’uomo gettandosi dall’auto a Lugagnano. La difesa del 24enne Federico Rossi chiede due perizie: una medico legale e una psichiatrica

E’ cominciato il 21 novembre, il processo nei confronti di Federico Rossi, il 24enne accusato di tentato omicidio, sequestro di persona, stalking e lesioni aggravate nei confronti della sua ex ragazza di 29 anni. Dopo le liste dei testimoni che accusa, difesa e parte civile intendono ascoltare sono arrivate anche le richieste di perizie: una medico legale, l’altra psichiatrica. Il giovane, difeso dall’avvocato Claudia Pezzoni, si è presentato davanti al collegio presieduto da Gianandrea Bussi, a latere Luca Milani e Ivan Borasi. La vittima si è costituita parte civile con l’avvocato Mara Tutone.

IL FATTO Il giovane era stato arrestato dai carabinieri di Lugagnano il 29 luglio, dopo la concessione della ordinanza di custodia cautelare che il pm Matteo Centini aveva chiesto al gip Stefania Di Renzo. La donna, secondo le indagini, aveva accettato un incontro chiarificatore, dopo che la coppia si era separata. L'uomo l'aveva fatta salire in macchina e nel tragitto da Fiorenzuola a Lugagnano l'avrebbe picchiata e avrebbe cercato di strangolarla. Il 30enne le aveva sferrato diversi pugni. La giovane aveva cercato più volte di uscire dall'abitacolo ma non ce l'aveva fatta, fino a quando verso le 23 a Lugagnano, in piazza, la 29enne era riuscita a buttarsi dall'auto e a salvarsi dalla furia del suo ex compagno. Era stata soccorsa da alcuni giovani e poi dai sanitari del 118 dell'ospedale di Fiorenzuola. Era stata medicata in pronto soccorso e dimessa con una prognosi di 20 giorni.

IL PROCESSO L’avvocato Pezzoni aveva fatto svolgere alcune perizie di parte. Quella medico legale era stata seguita da Nicola Cuccurati, medico legale di Parma e riguarda la compatibilità tra le lesioni e la dinamica dei fatti. Pezzoni ha chiesto che anche il Tribunale ne disponga una. Inoltre, sempre la difesa, ha chiesto ai giudici di acquisire agli atti il diario clinico del carcere, la perizia eseguita dallo psichiatra parmigiano Simone Bertacca e il certificato del medico di Lugagnano, Silvia Sesenna, sulla prescrizione di psicofarmaci. Anche in questo caso, la difesa ha chiesto al Tribunale una perizia psichiatrica. All’acquisizione delle perizie si è opposta la parte civile. Infine, il difensore ha chiesto anche al collegio giudicante l’acquisizione dei tabulati telefonici del suo assistito. Il processo è stato rinviato a febbraio.

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