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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Agazzano

Sfonda il vetro dell'ambulanza della Cri e aggredisce i sanitari: ferito autista del 118

Il giovane ha aggredito gli operatori della Croce Rossa di Pianello e l'equipaggio dell'ambulanza infermieristica del 118 di Castelsangiovanni, poi è stato poi portato in ospedale. Sul posto anche i carabinieri. Un autista è rimasto ferito al torace

Quando i volontari della Croce Rossa di Pianello sono intervenuti per quello che doveva essere un banale malore in casa si sono trovati davanti un giovane completamente fuori di sé che ha dato in escendescenze e ha sfondato con un calcio l'ambulanza della Croce Rossa, inoltre il ragazzo ha aggredito i volontari, i sanitari del 118 e anche i carabinieri. Tutti erano impegnati a cercare di impedire che, data la condizione psicofisica in cui si trovava, potesse farsi del male. E' accaduto nella serata del 29 gennaio ad Agazzano. I volontari una volta arrivati, capendo la situazione hanno immediatamente chiamato la centrale del 118 descrivendo la condizione del ragazzo e hanno richiesto l'intervento di un mezzo avanzato,  - e così dall'ospedale di Castelsangiovanni è partita l'ambulanza infermieristica - e dei carabinieri di Agazzano insieme alla guardia medica. Il giovane una volta in strada ha sferrato un calcio e ha distrutto il vetro dell'ambulanza, poi ha aggredito gli operatori riuscendo a colpire l'autista soccorritore dell'ambulanza del 118 al torace (visitato in pronto soccorso ha ricevuto una prognosi di qualche giorno). Poi, non senza fatica è stato bloccato e tranquillizzato prima che potesse anche fare del male a se stesso. Successivamente è stato portato in pronto soccorso a Piacenza dove è stato sottoposto agli accertamenti e alle cure del caso.

 «Voglio fare i complimenti ai miei volontari che hanno agito secondo il protocollo, con professionalità e sangue freddo e sono riusciti, con gli altri, a contenere una situazione potenzialmente molto pericolosa. Ringrazio anche i carabinieri e il personale sanitario del 118 che sono intervenuti. Ora mi auguro che il giovane stia meglio e che si riprenda in fretta», ha dichiarato il presidente provinciale della Croce Rossa, l'avvocato Alessandro Guidotti. «Il nostro personale corre spesso grossi rischi e a volte non riesce ad operare in sicurezza per sé e per coloro per i quali si è stati allertati, purtroppo negli ultimi tempi sia in Italia sia nel Piacentino si sono verificati casi di aggressione ai danni di infermieri, medici, autisti e volontari che lavorano sia in strada sia in negli ospedali e per questo occorre capire cosa si deve fare per tutelare il personale sanitario e agire in quella direzione in modo determinante», dice il dottor Stefano Nani, Coordinatore Infermieristico del 118 di Piacenza.  «Il caso specifico - continua - impone una riflessione generale sulle tante e differenti situazioni in cui si va ad operare. Il personale è formato per fronteggiare emergenze sanitarie e all'ascolto e alla comunicazione anche in condizioni critiche e difficoltose ma non lo è nella difesa personale quando invece si dovrebbe poter lavorare in condizioni di sicurezza e tutela per sé e per chi si sta soccorrendo. Non riguarda il caso specifico ovviamente, ma va da sé il pensiero verso tutti quegli interventi in scenari di criminalità: anche su questi occorre capire come agire nonostante le perfetta, continua e quotidiana collaborazione con le forze dell'ordine».

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