Si amplia la rete dei defibrillatori: un “salvavita” anche a Chiavenna Landi
Grazie al munifico gesto di Piero Dallavalle (e della sua famiglia), notissimo agricoltore della zona e presidente del caseificio "Canalone" di Cortemaggiore, è stato installato un defibrillatore a disposizione dei cittadini
Anche i cittadini di Chiavenna Landi, piccola ed operosa frazione di Cortemaggiore, da oggi potranno contare, in caso di necessità, su un defibrillatore, il piccolo, ma prezioso dispositivo, in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, in caso di improvviso arresto cardiaco. Com’è noto, nei casi di necessità, il defibrillatore determina automaticamente, se è necessaria una scarica, e seleziona il livello di energia occorrente. L'utente che lo manovra non ha la possibilità di forzare la scarica quando il dispositivo segnala che questa non è necessaria.
La provincia di Piacenza, grazie al “progetto vita”, è stata la prima in Europa, grazie all’idea del Prof. Alessandro Capucci e dalla dr.ssa Daniela Aschieri, a realizzare un rete capillare di distribuzione di defibrillatori sul territorio per prevenire la morte improvvisa dovuta ad arresto cardiaco.E' stata attuata realizzando una rete di "defibrillatori semiautomatici " dislocati in punti strategici della città e della provincia e utilizzati da personale "non sanitario"con l'obiettivo di intervenire entro i fatidici "5 minuti d'oro" dall'insorgenza dell'arresto cardiaco in attesa dell'arrivo dell'ambulanza.
Mancava a Chiavenna Landi: così, grazie alla sensibilità di Piero Dallavalle (e della sua famiglia), notissimo agricoltore della zona e presidente del caseificio “Canalone” di Cortemaggiore, è stato collocato presso il container di fronte alla pesa in paese, a disposizione per ogni emergenza. E’stato inaugurato, con una breve, ma significativa cerimonia, dal sindaco Gabriele Girometta e benedetto dal parroco don Armando Tromba alla presenza di Piero Dallavalle e dei suoi familiari e di un gruppo di abitanti della frazione. Per loro l’invito a partecipare al breve corso che si terrà presso la Pubblica Assistenza, per essere in grado, in caso di necessità, di utilizzarlo su chi ne avesse bisogno. Così, anche Chiavenna Landi, si aggiunge ai paesi della provincia dove è possibile contare su questo importante strumento “salvavita”.
