Sicurezza a Piacenza, la città passa da quattro a tre settori di vigilanza

Svolta importante a Piacenza per la gestione della sicurezza. E' stato infatti firmato in prefettura il nuovo piano coordinato di controllo del territorio. L'ultimo risale a 12 anni fa. Con il nuovo accordo la città verrà suddivisa in tre macro aree di intervento suddivise - a rotazione- tra polizia e carabinieri.

«Il piano - si legge in una nota della Prefettura - risponde alle rinnovate esigenze e richieste di sicurezza della provincia e alle nuove emergenze criminali, connesse alle mutate dinamiche sociali, registratesi in questi anni ed opportunamente esaminate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il documento valorizza l’azione contemporanea e sinergica non solo delle Forze di Polizia a competenza generale (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri), ma anche degli organi di concorso (Guardia di Finanza, Specialità della Polizia di Stato, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale, Polizia Municipale), tutti chiamati all’assolvimento di comuni compiti di sicurezza, tanto per realizzare un controllo del territorio quanto più esteso e capillare possibile attraverso la vigilanza in circuito delle unità operative all’uopo predisposte e disponibili».

«Alla luce delle mutate esigenze di sicurezza, l’attuale ripartizione dei servizi e degli interventi per aree di competenza territoriale è stata rimodulata ed incentrata sulla suddivisione delle diverse zone delle città in tre areee sull’attribuzione per ogni area, in alternanza per quadrante orario, delle responsabilità del controllo del territorio e del pronto intervento, ad una delle due Forze di Polizia a competenza generale. Si alterneranno quindi sinergicamente, nell’arco delle 24 ore e senza soluzione di continuità, le Forze di Polizia a competenza generale, con l’apporto delle Forze di concorso statali, delle Specialità e delle Polizie locali».