Stalker condannato, ma eviterà il carcere solo se pagherà i danni
Un anno e sei mesi. Un 45enne, recidivo, aveva reso la vita impossibile a una 40enne. I due avevano riavviato una relazione dopo aver avuto una storia da ragazzi. Lui la minacciava anche di pubblicare in Internet alcune sue foto senza veli
E’ stato condannato a un anno e sei mesi per stalking e, se non risarcirà subito con 10mila euro la sua vittima, finirà in carcere, perché la sospensione della pena, ha stabilito il giudice Maurizio Boselli, è legata proprio al risarcimento del danno. Un fatto questo che si collega anche a una precedente condanna,sempre per atti persecutori, nei confronti della ex moglie.
Si è concluso questa mattina il processo a carico di un45enne accusato di aver reso la vita impossibile a una 40enne. I due, da ragazzi, avevano avuto una storia. Poi il rapporto era terminato. Si erano rivisti dopo tanti anni ed era di nuovo scattata la scintilla. Lei, sposata, dopo poco tempo, però, aveva capito dopo una piao di mesi che quella relazione non funzionava e aveva deciso di interromperla. Nel frattempo, però, aveva inviato alcune foto intime all’amante. Naturalmente, non è mancato un classico dello stalking: le decine di telefonate e sms che la donna riceveva ogni giorno. Finita la storia, l’uomo aveva deciso di vendicarsi pubblicando online alcune immagini normali di lei, minacciando di divulgare anche quelle dove lei appariva senza veli. La donna aveva cambiato il numero del cellulare, ma lui non si era arreso e la seguiva a casa, al lavoro, a casa dei genitori e anche all’asilo che frequentano i suoi figli. La donna, impaurita, si era così decisa ad andare questura a denunciare il fatto.
Al termine, il pm Antonio Rubino ha chiesto la condanna a un ano e 8 mesi. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Patrizia Picciotti ha chiesto l’assoluzione. La 40enne, infine, si era costituita parte civile con l’avvocato Alessandro Bacchetta.
