rotate-mobile
Cronaca

Picchiata dal marito per anni: l'uomo condannato a due anni, risarcirà 25mila euro

E' stato condannato a due anni di reclusione per stalking il tunisino di 46 anni che aveva reso impossibile la vita alla ex moglie. L'immigrato, che si trova agli arresti domiciliari, è stato condannato oggi in tribunale

E’ stato condannato a due anni di reclusione per stalking il tunisino di 46 anni che aveva reso impossibile la vita alla ex moglie. L’immigrato, che si trova agli arresti domiciliari, è stato condannato oggi, 3 luglio, dal giudice Elena Stoppini, la quale ha rincarato la richiesta del pm Giulio Massara di un anno e sette mesi. Il giudice, inoltre, non ha concesso la sospensione della pena ha stabilito anche il risarcimento per la donna e madre di tre figli: 25mila euro, quanto richiesto dall’avvocato Elena Vincini che assisteva la donna costituitasi parte civile. L’avvocato Piero Spalla, invece, difensore del tunisino aveva chiesto l’assoluzione. Secondo il legale, quando la ex moglie denunciava i soprusi, l’uomo era in Tunisia.

 

Il tunisino, nonostante sia ai domiciliari, avrebbe messo in atto comportamenti persecutori anche dopo la scorsa udienza che si è svolta in aprile. Dopo aver sopportato per anni (era anche stata visitata al pronto soccorso per le botte di lui che rincasava ubriaco, il marito le aveva anche sequestrato la sim del cellulare per controllare chi chiamasse), la giovane mamma di tre figli, ha deciso di denunciare l’ex ai carabinieri nel 2011. I due vivevano in città. Ottenuta la separazione, lui non si era rassegnato e continuava a pedinare la donna, anche vicino alla scuola dove andavano i figli più piccoli. Tanti i testimoni sentiti. Nel 2011, dopo che la donna si rivolse alla polizia, per l’uomo il questore emise il provvedimento dell’ammonimento. In settembre, l’immigrato, dopo una delle tante liti, in mezzo alla strada la colpì al volto con uno schiaffo. Lei chiamò i carabinieri che denunciarono l’uomo, anche perché non avrebbe potuto avvicinarsi alla donna. Un’amica della tunisina ha ricordato la scenata fatta dall’ex marito perché non voleva andasse a una festa di fine anno scolastico con i figli. E ancora, la giovane mamma avrebbe perso un posto di lavoro grazie alle sue scenate. Un volontario delle Giannelline, maestro di educazione fisica, aveva regalato alla donna alcuni vestiti per i bimbi. L’uomo lo venne a sapere e, davanti al volontario, chiese alla moglie che cosa lei gli avesse dato in cambio, con un’allusione sessuale. L’udienza è stata rinviata in aprile per ascoltare altri testimoni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Picchiata dal marito per anni: l'uomo condannato a due anni, risarcirà 25mila euro

IlPiacenza è in caricamento