Tentano il colpo alla piscina della Farnesiana: scatta l'allarme, un ladro arrestato

E' andata male a un 43enne bresciano, R.F. con numerosi precedenti penali e scarcerato nel maggio scorso, che questa notte ha tentato di rubare all'interno del centro sportivo alla Farnesiana di via Radini Tedeschi, probabilmente insieme a un complice che è invece scappato. A bloccarlo, dopo un tentativo di fuga, ci hanno pensati gli agenti della squadra volanti di Piacenza insieme ai colleghi dell'istituto di vigilanza Metronotte Piacenza. L'uomo è stato processato questa mattina per direttissima.

L'allarme collegato con la centrale di Metronotte è scattato poco prima dell'una, quando il sistema anti intrusione della piscina ha mostrato le immagini delle telecamere a circuito chiuso che avevano ripreso due individui che armeggiavano vicino a una cassetta contenete del denaro. Sul posto sono arrivate due volanti della questura e due pattuglie dell'istituto, e subito è scattato l'inseguimento a piedi, in mezzo al prato, di uno dei due malviventi. Alla fine è stato possibile bloccarne soltanto uno - il bresciano appunto - che è stato arrestato non solo per tentato furto, ma anche per ricettazione visto che ha ammesso di aver acquistato una bicicletta rubata che aveva con sé. In tasca aveva anche un grammo di hascisc che gli è costato una ulteriore segnalazione alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

Processato per direttissima nella mattinata del 30 agosto davanti al giudice Maurizio Boselli e al pubblico ministero Giulio Massara, l'imputato era difeso dall'avvocato Lauretta Alberti che, chiesi i termini a difesa, ha fatto anche richiesta per gli arresti domicliari. Il giudice ha invece disposto la custodia in carcere in attesa della nuova udienza il prossimo 26 settembre.