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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Le Novate / Strada delle Novate

Tentato suicidio in carcere, 48enne salvato da un agente

Un detenuto italiano di 48 anni ha tentato il suicidio oggi alle Novate. Solo grazie al pronto intervento di un agente della polizia penitenziaria è stato evitato il peggio. Sappe: «Lasciati soli in emergenza cronica»

Un detenuto italiano di 48 anni ha tentato il suicidio oggi nel carcere di Piacenza. Lo ha reso noto il sindacato di polizia penitenziaria Sappe, spiegando che l'uomo, approfittando dell'assenza del compagno di cella che si trovava nella saletta della socialità, insieme agli altri compagni di detenzione, dopo aver fatto un rudimentale cappio con dei lacci che ha legato all'armadietto del bagno ci ha infilato la testa e si è lanciato in avanti. Solo grazie al pronto intervento di un agente della polizia penitenziaria, in servizio nella sezione detentiva, è stato evitato il peggio. L'uomo era rientrato a Piacenza dopo aver trascorso 40 giorni all'ospedale psichiatrico.

"Grande professionalità ed attenzione da parte della polizia penitenziaria nell'espletamento dei propri compiti ma purtroppo - afferma il segretario generale aggiunto del Sappe, Giovanni Battista Durante - nulla cambia all'interno delle carceri, dove continuano i tentativi di suicidio, i suicidi, le aggressioni e tutti quegli eventi critici che aggravano ancora di più il lavoro degli agenti, lasciati da soli a fronteggiare un'emergenza ormai cronica, da vero e proprio bollettino di guerra. Ogni anno sono più di mille i detenuti che vengono salvati dalla polizia penitenziaria, nonostante le gravi difficoltà operative, derivanti dal sovraffollamento e dalla carenza di organico". Ogni anno, sottolinea il Sappe, "la polizia penitenziaria salva oltre 1.000 detenuti che tentano il suicidio, nonostante le carenze di personale: mancano, infatti, 7.500 appartenenti al Corpo a livello nazionale, 650 in Emilia Romagna e circa 200 a Bologna". Per quanto riguarda il sovraffollamento, "i detenuti sono circa 20.000 in più, per un totale di circa 66'500, a fronte di una capienza di 44.500 posti. Sarebbe stato molto utile - commenta Durante - approvare il disegno di legge presentato dal ministro Severino sulla messa alla prova e la detenzione domiciliare per le condanne fino a quattro anni di reclusione". (ANSA)

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