Scoperti venti chili di droga nel camion diretto anche a Piacenza
La Guardia di Finanza di Bari ha fermato un tir, carico di abbigliamento, proveniente dall'Albania e diretto a Piacenza e Bergamo. Le unità cinofile hanno scoperto una botola nell'abitacolo dove erano nascosti 19 panetti tra cocaina ed eroina
Sul tir che un 47enne albanese guidava per raggiungere le province di Piacenza e Bergamo non c’erano solo confezioni di abbigliamento, per le quali aveva regolare autocertificazione, ma anche un carico “speciale”, non subito balzato all’occhio agli uomini della Guardia di Finanza che lo hanno fermato a Bari per un controllo. Sono serviti due cani delle unità cinofile per individuare venti chili di droga, nascosti in una specie di botola ricavata nell’abitacolo, sotto la leva del cambio: un doppiofondo artificiale accessibile soltanto con l’attivazione di un sofisticato congegno elettronico di apertura. Quello che doveva essere un normale controllo per contrastare la diffusione del coronavirus, ha consentito di infliggere un duro colpo all’impresa criminale internazionale, intercettando un ingente carico di sostanze stupefacenti. L’uomo, proveniente da Durazzo (Albania) e sbarcato a Bari, è stato arrestato mentre i diciannove panetti contenenti dodici chili di cocaina e otto di eroina sono stati sequestrati. «Il carico di vestiti sarebbe dovuto arrivare a Piacenza per essere sdoganato da una ditta della provincia – fa sapere a ilPiacenza.it il tenente colonnello Antonio Severino, comandante dell’Area aeroportuale delle Fiamme Gialle di Bari – mentre la droga poteva essere smerciata anche lungo l’intero tragitto. Per questo motivo sono in corso indagini per individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente e quelli di smistamento in Italia».
Il video dell'operazione
