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Cronaca Bobbio

Tragedia sfiorata nella notte: case scoperchiate e soffitti crollati, illese due famiglie

E' accaduto a Santa Maria e Casteghino di Bobbio. I vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale, i tecnici comunali e i cittadini hanno lavorato incessantemente per tutto il giorno e per tutta la notte. Centinaia le piante cadute sulle strade comunali e provinciali. Il sindaco Roberto Pasquali chiederà lo stato di calamità

Due famiglie illese nonostante le loro case siano state scoperchiate e in un caso il soffitto sia crollato in una stanza dove al momento non c'era nessuno. E' accaduto nella notte a cavallo tra il 29 e il 30 ottobre a Bobbio e precisamente nelle località Santa Maria e Casteghino. A causa del fortissimo vento che ha sferzato per ore tutto il territorio comunale, e la tutta la provincia, sono crollati portici, porticati camini provocando ingenti danni e disagi sia ad abitazioni private sia ad aziende, oltreché paura e timore. Gravissimi i danni, tanto che il sindaco Roberto Pasquali chiederà lo stato di calamità. Insieme a quello di Morfasso, sono stati in prefettura nel pomeriggio del 30 ottobre. Non si contano le piante cadute sulle strade comunali e provinciali che hanno reso la circolazione in molti casi impossibile. I vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale, i tecnici comunali e i cittadini hanno lavorato incessantemente per tutto il giorno e per tutta la notte.  Lodovico Albasi, sindaco di Travo presidente dell’Unione Montana Val Trebbia e Val Luretta, ha contattato la Regione: «Gli enti locali sono invitati a fare un elenco dei danni subiti, affinché possa essere chiesto al Governo lo stato di calamità naturale. I cittadini – prosegue Albasi - possono quindi iniziare a fare le dovute segnalazioni ai comuni di riferimento».

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