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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Tribunale, proseguono spediti i lavori di sistemazione

A Palazzo Landi continua il consolidamento delle volte e dei solai, mentre entro l'anno dovrebbe essere terminata la ristrutturazione dell'ex carcere che ospiterà i Giudici di pace e gli archivi

Proseguono spediti i lavori di sistemazione del Tribunale. A Palazzo Landi continua il consolidamento delle volte e dei solai, mentre entro l’anno dovrebbe essere terminata la ristrutturazione dell’ex carcere che ospiterà i Giudici di pace e gli archivi. Intanto, il presidente Italo Ghitti ha preso atto con favore delle disponibilità di fondi arrivati per sistemare il cortile del palazzo, ma sottolinea come «non siano ancora del tutto sufficienti».

Il cortile vedrà il rifacimento della pavimentazione con l’utilizzo di sassi del Trebbia e la pulizia dei decori, molti purtroppo rovinati, che si trovano sopra le arcate sorrette dalle colonne. Spariranno così le antiestetiche transenne metalliche dal bel palazzo del 400. Finora, per questo progetto, sono stati resi disponibili 70mila euro da alcune istituzioni. Il contributo più sostanzioso è della Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha stanziato 30mila euro, seguita da Banca di Piacenza, Cariparma, Unicredit, Banca popolare di Lodi e Confindustria con 10mila euro ciascuno.

Il corpo principale del palazzo, intanto, è oggetto dei lavori ed è entrato nella fase del progetto esecutivo per gli impianti elettrici, quelli idraulici e per il riscaldamento. Sotto il tetto, gli operatori hanno trovato diverse sorprese, come ha spiegato il direttore operativo, l’architetto Alessandra Barbieri: «Sono soddisfatta dell’andamento dei lavori. Sopra ai solai,al primo piano, abbiamo trovato diverse volte di laterizio, che erano state nascoste da alcuni tramezzi. Inoltre, sempre occultato dai lavori che si sono succeduti nei secoli, è spuntato un cassettone della fine del ‘400 che riporteremo alla vista». In totale, il costo dei lavori per il nuovo Tribunale - che prevede uffici più funzionali, nuove aule giudiziarie, rinnovo degli impianti - raggiungerà i 6 milioni.

Dal lato opposto, invece, il presidente Ghitti è ottimista per la conclusione dei lavori nell’ex carcere. Il progetto esecutivo è pronto e in breve tempo dovrà essere varato il bando di gara e, se tutto procederà senza intoppi, per la fine dell’anno si avrà la nuova sede del Giudice di pace - che lascerà quella non funzionale e disagiata di via Roma, che tornerà al Comune - e locali da destinare a uffici giudiziari e archivio. Il ministero della Giustizia ha già stanziato 300mila euro. Qui, l’opera di risanamento consisterà in una revisione di tutti gli impianti e in alcuni lavori di muratura per la realizzazione di locali e due aule per i processi.

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