rotate-mobile
Cronaca

Truffe, «diffidate dalle persone troppo eleganti e gentili»

Comune e questura insieme per combattere gli odiosi raggiri agli anziani. A partire da lunedì 24 agosto, ci sarà un ciclo di incontri per far conoscere meglio i trucchi dei malviventi e poterli evitare. Il vicequestore: «Non dovete mai fare entrare in casa qualcuno che non conoscete. Non esitate a chiamare la polizia»

La parlata forbita e i modi affabili. I gesti gentili, i vestiti di taglio perfetto, il profumo. Nessuno, dietro quella persona così a modo, potrebbe pensare che si celi un delinquente. Un delinquente gentiluomo, ma sempre un delinquente. Che con una scusa qualsiasi entra in casa, e in un batter d’occhio fa scomparire monili, denaro, oggetti preziosi. Lasciando una scia di rabbia e frustrazione.

IL PROGRAMMA - Comune e questura insieme per evitare sempre più questi odiosi raggiri. Da lunedì, infatti, cominceranno tre incontri per sensibilizzare i cittadini - soprattutto la popolazione anziana - e fare in modo che sempre meno gente sia truffata. Il programma è stata presentato in tarda mattinata dall’assessore alla Coesione sociale Giovanna Palladini in municipio. Si parte lunedì 24 agosto all’Auser in via Mazzini alle 16. Gli altri incontri, poi, saranno giovedì 27 alle 15 e 30 alla Circoscrizione 2 e alle 17 nel salone della Madonna della Bomba.

«NON FATE MAI ENTRARE IN CASA QUALCUNO CHE NON CONOSCETE» - Il primo relatore sarà il capo di gabinetto della questura Girolamo Lacquaniti. «La prudenza non è mai troppa - spiega -. Se avete qualche dubbio chiamate sempre le forze dell’ordine. Molti hanno paura di disturbare, non è affatto così. Nessuno, che non conoscete, deve entrare in casa vostra. Nessuna associazione fa cambi di banconote false e cose del genere. E state attenti: il truffatore non è un delinquente violento, ma è una persona che si guadagna la vostra fiducia con educazione e gentilezza». Massima attenzione, poi, nei luoghi dove si ritira denaro, come banche o posta: «Non fermatevi a parlare con nessuno. Far sparire una borsetta è un attimo. Mettete prima i soldi al sicuro».

QUEST'ESTATE AIUTATI 131 ANZIANI - L’iniziativa è stata promossa dal Servizio di quartiere del Comune di Piacenza, con il responsabile Paolo Selva. Che ha dato qualche dato sull’attività estiva - “Progetto estate” - nella quale si assistono le fasce deboli: sono stati aiutati 131 anziani (46 i nuovi contatti), per un totale di 1.214 prestazioni (spesa, trasporto nei locali climatizzati, piccole commissioni, eccetera). Per chiunque avesse bisogno, fino al 31 agosto, c’è il numero verde 800.286.678 attivo tutti i giorni dalle 13 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 8 alle 18.

Nella fotografia, da sinistra, Selva, Palladini e Lacquaniti

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Truffe, «diffidate dalle persone troppo eleganti e gentili»

IlPiacenza è in caricamento