Operazione "Full Hd", contratti a persone defunte con Sky: un arresto a Piacenza

Nuovi arresti dei carabinieri di Reggio Emilia nell'ambito dell'inchiesta che ha permesso di sventare una truffa per oltre 100.000 euro ai danni di Sky. Sono stati eseguiti tra Reggio, Piacenza e Cattolica. E' finito nel guai, infatti, anche un cubano di 38 anni residente a Piacenza. L'uomo era già in carcere: la custodia cautelare gli è stata notificata, quindi, nel penitenziario.

CONTRATTI AI MORTI - L' operazione 'Full HD' (41 indagati) ha permesso di scoprire che complice della banda era un promoter Sky. Il 'giro d'affari' illecito prevedeva la stipula di abbonamenti Sky, con abbinato tv Lcd 'Full HD', intestati ad ignari cittadini (anche nomi della politica e dello sport) o addirittura a persone defunte, i cui dati venivano acquisiti dai necrologi dei quotidiani locali.

DANNO DI 100MILA EURO A SKY - Delineati i ruoli verticistici della banda e l'esatto ruolo del promoter Sky coinvolto nell'indagine: nove le misure restrittive eseguite dai carabinieri di Reggio Emilia (4 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 4 di arresti domiciliari e una relativa all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), 41 i denunciati in stato di libertà, 51 i casi di utilizzo fraudolento di carte di credito; 68 infine le truffe perpetrate attraverso la stipula di falsi, con l'utilizzo fraudolento di carte di credito che hanno portato a un danno economico di oltre 100.000 a Sky e circa 6.000 euro ai danni delle 12 persone risultate intestatarie delle carte indebitamente utilizzate.