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Cronaca Stazione / Via la Primogenita

Ubriaco sfida la polizia in un inseguimento folle, arrestato 25enne

In manette un giovane di Vernasca che sulla Caorsana, quando la volante gli ha intimato l'alt, ha iniziato a scappare a folle velocità. Bloccato da due pattuglie in via Primogenita, ha ingranato la retro ferendo due poliziotti

«Avevo bevuto e sono scappato perché temevo il ritiro della patente». E' così che si è giustificato un 25enne di Vernasca - P.M. le iniziali, incensurato - che questa notte ha ingaggiato con la polizia un inseguimento a 160 chilometri orari per le vie della città, speronando le pattuglie e provocando anche il ferimento di due agenti. La volante infatti gli aveva intimato l'alt sulla Caorsana per un normale controllo, ma il giovane, alla guida di una Mini Cooper, ha iniziato a scappare dando vita a un inseguimento da film. E la patente, alla fine, gli è stata ritirata ugualmente per guida in stato di ebbrezza. Ma è il male minore, visto che è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato. Infatti, quando alla fine la polizia lo ha stretto tra due auto, non ha esitato ad ingranare la retromarcia colpendo violentemente il muso dell'Alfa 159 provocando danni per circa 5mila euro. Processato per direttissima in tribunale, ha patteggiato quattro mesi con la sospensione condizionale della pena.

Tutto è iniziato poco dopo le tre sulla Caorsana dove una pattuglia ha intimato l'alt alla Mini nera. Il conducente però, invece di fermarsi, ha accelerato bruscamente iniziando a scappare verso via Colombo. Gli agenti si sono messi all'inseguimento arrivando fino in viale Sant'Ambrogio dopo aver sfiorato i 160 all'ora. Alla rotonda dei Pontieri è arrivata in supporto la seconda pattuglia ma qui il giovane, con un testacoda, ha invertito la marcia dopo aver abbattuto un paletto di metallo. «La volante - spiega la questura - ha evitato per un soffio lo scontro frontale visto che il conducente non accennava a fermarsi». L'inseguimento è proseguito ancora fino di nuovo in piazzale Roma dove la Mini ha effettuato un secondo testacoda imboccando via Primogenita. Qui però un metronotte dell'Ivri aveva messo di traverso la sua auto dove c'è la rotonda e il fuggitivo è stato costretto a fermarsi.

Bloccato davanti dalla pattuglia dell'Ivri e alle spalle dalla volante, non contento ha innestato la retro colpendo violentemente l'Alfa - rimasta danneggiata - e provocando il ferimento di due poliziotti. Gli altri colleghi però nel frattempo sono riusciti ad aprire la portiera e a farlo scendere, ammanettandolo a terra. Interrogato dai poliziotti sul motivo di un tale comportamento, il 25enne di Vernasca ha risposto che aveva bevuto e temeva che gli sarebbe stata ritirata la patente. Effettivamente nel suo sangue è stato poi riscontrato un tasso alcolico pari a 0,80 che gli è costato la denuncia per guida in stato di ebbrezza, oltre a un'altra lunga serie di infrazioni al Codice della strada.

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