Uccise la moglie e gettò il corpo nel Po inscenandone la scomparsa: condannato a 20 anni

E’ stato condannato a 20 anni di reclusione (ovvero 30 anni con lo sconto di un terzo della pena per il rito abbreviato) Kulbir Singh, l’indiano che nel maggio del 2012 aveva ucciso la moglie Kaur Balwinder nell’abitazione a Baselica Duce di Fiorenzuola, e poi ne aveva gettato il cadavere in Po inscenando la scomparsa della donna.
Alla lettura della sentenza, in tribunale a Piacenza, erano presenti i famigliari della donna uccisa: il pubblico ministero, nella sua requisitoria, aveva chiesto proprio una pena di 20 anni. L’uomo era difeso dagli avvocati Mauro Pontini e Wally Salvagnini.
OMICIDIO DI KAUR BALWINDER: TUTTA LA VICENDA