«Un gruppo WhatsApp con gli agenti per segnalare mendicanti e problemi in centro»
La proposta dell'associazione Vita in Centro Piacenza nell'incontro con il sindaco Dosi e il comandante della Municipale
«Prosegue l’attività di sensibilizzazione portata in essere dall’Associazione Vita in Centro a Piacenza nei riguardi del tema della sicurezza e dell’antiaccattonaggio nel Centro Storico della Città. Venerdì 22 Aprile alla presenza del sindaco, dell’assessore al Commercio e del comandante della Polizia Municipale l’associazione ha riportato le proprie proposte sul tema». Lo afferma in una nota la stessa associazione.
«Durante l’incontro - si legge nella nota - sono emersi i problemi che creano maggiore preoccupazione secondo l’associazione ed i commercianti della zona partendo dai furti in abitazione e nei negozi al preoccupate numero di mendicanti presenti in centro che, con il loro posizionamento in punti ben precisi, fa pensare vi sia una vera e propria distribuzione organizzata. Questo scenario crea sicuramente una bruttissima immagine di Piacenza che, sicuramente, non restituisce l'idea di un centro accogliente e vivibile».
«In primo luogo – afferma il presidente dell’Associazione Vita in Centro a Piacenza 
- abbiamo chiesto di impiegare, per il controllo dei mendicanti, gli stessi agenti della municipale che già intervengono per regolare la sosta. Abbiamo inoltre richiesto, in accordo con le altre forze di polizia, di istituire delle pattuglie appiedate che possano avere un contatto più immediato con i commercianti e col territorio».
«Inoltre – afferma il vicepresidente Paolo Mantovani – abbiamo richiesto la possibilità di creare una sorta di gruppo whatsapp, o di forum, direttamente collegato alle forze dell'ordine, dove i commercianti possano segnalare, in tempo reale, le eventuali criticità».
«L’amministrazione, nella persona del sindaco Dosi - prosegue la nota dell’associazione piacentina - conoscendo molto bene la situazione delle città, ha risposto positivamente su tutte le proposte esposte. Il comandante si è impegnato ad attivare immediatamente delle pattuglie dedicate ai fenomeni di accattonaggio, e che svilupperà, insieme all’associazione, il modo migliore per istituire il gruppo di segnalazione».
«Giudichiamo quindi - conclude il Presidente Busconi - questo primo contatto decisamente positivo e siamo certi che questa collaborazione potrà portare molti positivi risultati in futuro non solo nell'ottica sicurezza, ma anche pensando ad altri possibili temi. A questo proposito teniamo a sottolineare che l'opinione dei colleghi è fondamentale per la vita della nostra associazione e che per chiunque desiderasse maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci all’indirizzo mail: info@vitaincentroapiacenza.it
Ricordiamo infine che in questi giorni è in distribuzione il modulo di adesione a Vita in Centro. Adesione che ti permetterà di avere voce e dare un contributo concreto alla crescita della tua città».
