Una partita di pallone per fare amicizia e poi lo spaccio di hascisc: un arresto

Prima ci giocava a calcio per conoscerli, poi una volta fatta amicizia proponeva la droga. In manette un 35enne marocchino regolare e in attesa anche del rilascio del passaporto. Ad arrestarlo l'Aliquota Operativa di Bobbio e i carabinieri di Rivergaro. L'uomo, da anni in città aveva da poco perso il lavoro e quando è stato fermato si sarebbe giustificato dicendo di spacciare per arrotondare. Lo straniero, secondo quanto ricostruito, si ritrovava ai Giardini Margherita con alcuni connazionali e potenziali clienti e dopo una partita di calcio proponeva loro hascisc. I carabinieri hanno assistito allo scambio e hanno sequestrato 10 grammi di "fumo", arrestato lui e segnalato alla Prefettura come assuntore il cliente di turno, un 30enne di Podenzano. E' comparso in tribunale per la direttissima difeso dall'avvocato Marco Guidotti, davanti al giudice Laura Pietrasanta e al pm Sara Macchetta. Il processo è stato rinviato, l'arresto convalidato e per lui è stato disposto l'obbligo di firma.