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Cronaca

Università Cattolica, il 30 settembre monsignor Chica Arellano parla di "Alimentare l’umanità"

In Cattolica lezione di monsignor Fernando Chica Arellano, nominato da Papa Francesco Osservatore Permanente presso le Organizzazioni e gli altri Organismi delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura

La recente enciclica “Laudato sì” che Papa Francesco ha dedicato alla “cura della casa comune” ha ancora una volta evidenziato l’attenzione che la chiesa dedica ai temi dell’ecologia e in particolare allo sforzo per il superamento della fame nel mondo. Temi in parte già oggetto delle parole del Papa nel suo discorso tenuto l’11 giugno scorso ai partecipanti dalla 39a sessione della Fao - Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura. Organizzazione alla quale la Santa Sede ha aderito, con l’accredito di un Osservatore Permanente quale rappresentante diplomatico fin dal 1949, la cui azione è stata successivamente estesa anche agli altri organismi delle Nazioni Unite attivati su questi temi (Pam - Programma alimentare mondiale e Ifad - Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo).

Mercoledì 30 settembre, dalle 11.30, nell’aula Tau della Cattolica di Piacenza nell’ambito del Corso di Cultura e etica del cibo, tenuto dal professor Antonio Chizzoniti, attivato per la prima volta nella laurea magistrale in Food marketing e strategie commerciali della facoltà di Economia e giurisprudenza, menosignor Fernando Chica Arellano, recentemente nominato da Papa Francesco Osservatore Permanente presso le Organizzazioni e gli altri Organismi delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (F.A.O., I.F.A.D., P.A.M.), terrà una lezione sul tema “Alimentare l’umanità. Le iniziative della Santa Sede nella comunità internazionale”.

Chica Arellano, esperto di teologia dogmatica e diplomato presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica, entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 2002, ha prestato la sua opera nella Nunziatura Apostolica in Colombia, nella Rappresentanza Pontificia presso l'O.N.U. a Ginevra e nella Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato in qualità di responsabile degli affari in lingua spagnola. Già nel suo primo intervento nella 39a Sessione della FAO del 10 giugno 2015 Mons. Chica Arellano ha richiamato l’attenzione sul ruolo della Chiesa a favore di una “giustizia distributiva e non meramente giuridica” che porti la FAO ad una riorganizzazione più snella ed agile che consenta un’azione nell’ambito dello sviluppo agricolo e alimentare a favore della solidarietà tra gli Stati e che sappia valorizzare insieme alle nuove tecnologie conoscenze e saperi tradizionali “molto importanti per i piccoli agricoltori, allevatori, pescatori e braccianti” e dai quali dipende gran parte della produzione agricola mondiale. Decisivo, dunque, affrontare i problemi del mondo agricolo e di quanti soffrono la fame a partire dalla persona, e per questo secondo Chica Arellano «Più che uno sviluppo sostenibile, sarebbe molto più incisivo e coerente parlare di sviluppo umano sostenibile, uno sviluppo che pone al centro la persona, le sue reali capacità, le sue limitazioni, le sue peculiarità e necessita, individuali e familiari».

L’incontro è aperto a tutti gli interessati: oltre agli studenti del professor Chizzoniti infatti, anche la facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali della Cattolica parteciperà con i propri allievi, alla luce dell’interesse per l’ospite e della trasversalità del tema. Si tratta di una delle numerose occasioni di virtuosa integrazione delle competenze favorita dalla presenza di tre diverse facoltà nell’ambito della sede piacentina della Cattolica.

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