«In una regione virtuosa come l’Emilia Romagna servirebbe utilizzare le risorse già presenti sul territorio copiando la Liguria (purtroppo ancora per poco) ed impiegando gli elicotteri dei Vigili del Fuoco a supporto del servizio sanitario nazionale, mantenendo così alti gli standard operativi e garantendo un cospicuo risparmio ai cittadini». A proporlo è il Responsabile provinciale del sindacato dei vigili dl fuoco Conapo, Massimiliano Clini, che interviene riguardo ad alcune affermazioni recenti sul servizio di elisoccorso. Clini, citando il problema legato al fatto che «un solo elicottero sanitario in regione sia dotato di verricello» spiega come a Bologna esista un nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco «dotato di mezzi con verricello che, è vero, non hanno a bordo personale sanitario ma potrebbero comunque, facendo forza sulla loro estrema professionalità più volte dimostrata, essere risolutivi in innumerevoli situazioni».

«Ad esempio - afferma Clini - sugli elicotteri dei Vigili del Fuoco prendono posto a bordo specialisti di valore anche quando lo stesso viene utilizzato in convenzione con il servizio sanitario nazionale come eliambulanza: ad esempio il Drago (nome convenzionale degli elicotteri dei Vigili del fuoco) in servizio presso l’elinucleo di Genova che si è distinto anche in occasione dei tragici eventi che hanno recentemente colpito il capoluogo ligure, e che spesso ha prestato il proprio prezioso supporto anche nella nostra provincia».

«Desideriamo sensibilizzare l’opinione pubblica - conclude il sindacalista - sulla reale possibilità che un servizio così importante possa cessare di esistere a breve per lasciare il posto ad altre convenzioni con privati molto più onerose e probabilmente non altrettanto professionali, considerando il bagaglio di esperienza del personale che ora svolge questo delicato compito».