Valnure e Valdarda nel mirino del ladro seriale, arrestato
L'uomo, un 50enne residente nel campo nomadi di Saliceto di Cadeo, pregiudicato e nullafacente è accusato di aver commesso almeno otto colpi in cinque mesi. Lo hanno arrestato i carabinieri di San Giorgio. Si muoveva in scooter
Un ladro seriale è finito in carcere con l'accusa di furto aggravato su ordinanza cautelare spiccata dal gip Stefania Di Rienzo e richiesta dal sostituto procuratore Emilio Pisante, al termine delle indagini dei carabinieri di San Giorgio guidati dal luogotenente Marco Dubrovich con la collaborazione dei colleghi di Cortemaggiore e Carpaneto. L'uomo, un 50enne residente nel campo nomadi di Saliceto di Cadeo, pregiudicato, nullafacente e tossicodipendente è accusato di aver commesso almeno otto colpi in cinque mesi (più due andati a vuoto), ma i carabinieri stanno indagando ancora: potrebbe aver messo a segno molti altri furti anche in città. L'uomo ha colpito a Cortemaggiore, Carpaneto, Podenzano, San Giorgio, Pontedellolio, Piacenza. Quasi ogni giorno a bordo del suo scooter (fondamentale la collaborazione con la polizia municipale dell'Unione Valnure Valchero e il sistema di letture targhe) si dirigeva in Valnure e Valdarda con un unico obiettivo: rubare. Il 50enne non forzava porte o finestre ma approfittava della distrazione delle persone che le lasciavano aperte o socchiuse, si intrufolava nelle abitazioni e prendeva solo contanti. Agiva anche quando in casa c'erano i proprietari. In un caso ha spaccato un finestrino di un'auto parcheggiata e ha sottratto una borsa incustodita rubando 400 euro in contanti, in un altro ha colpito nell'officina di un elettrauto rubando la borsetta di un'impiegata, e ancora ha arraffato una borsetta lasciata nel cestino di una bici parcheggiata nel cortile di una ditta. Ogni colpo gli ha fruttato qualche centinaio di euro. Ora si trova alle Novate.
