Pronto soccorso, Galvani sull'uscita dei mezzi: «Soluzione assurda»
«Ma chi ha deciso un intervento di questo tipo? Chi è il genio che ha trovato questa soluzione assurda?». Così il consigliere comunale Bruno Galvani (Gruppo Misto) commenta l'intervento che l'Ausl, in concerto con il Comune, sta realizzando in via Delle Valli nell'ambito dei lavori per il nuovo Pronto Soccorso dell'Ospedale civile e che dovrebbe agevolare l'uscita dei mezzi di soccorso dallo stesso
«Ma chi ha deciso un intervento di questo tipo? Chi è il genio che ha trovato questa soluzione assurda?». Così il consigliere comunale Bruno Galvani (Gruppo Misto) commenta l'intervento che l'Ausl, in concerto con il Comune, sta realizzando in via Delle Valli nell'ambito dei lavori per il nuovo Pronto Soccorso dell'Ospedale civile e che dovrebbe agevolare l'uscita dei mezzi di soccorso dallo stesso.
«Ma la politica della partecipazione dove è finita? Ma come si fa a deviare in mezzo al parcheggio di via 21 Aprile - continua un Galvani veramente perplesso - l'uscita carrabile di due condomini senza spiegare alle persone che abitano in quegli stabili che cosa si intende fare e perchè lo si fa? Io stesso abito lì ma nessuno mi ha mai detto niente. Ma da qualche giorno i vicini, sapendo che sono in Comune, invece di cose me ne stanno dicendo molte. Parecchi sono arrabiatissimi perchè hanno visto che l'uscita abituale ormai in modo definitivo è stata sbarrata e tutte le volte che si muovono con i loro mezzi devono fare slalom assurdi tra automobili posteggiate ovunque».
«Ma cosa cambiava se, come sembrava dalle prove fatte negli ultimi mesi, si chiudeva la via per impedire giustamente che le centinaia di auto che giornalmente utilizzano il parcheggio potessero transitare fino alla seconda rotonda di Barriera Torino, ma lasciando fare questa manovra ai residenti della via? E poi almeno la barriera la si poteva realizzare magari con delle fioriere, al posto di quell'obrobrio che si è utilizzato e che normalmente si vede sulle tangenziali. Insomma, cornuti e mazziati. Non sarà che essendo quelle di fronte case Erp non si è ritenuto di coinvolgerne gli abitanti e chissenefrega se adesso devono impazzire per uscire di casa e se quello che si trovano davanti ogni giorno è di una bruttezza disarmante? Una cosa così voleva proprio per concludere in bellezza una lunga serie di interventi viabilistici discutibili».