rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Colombo / Via Cristoforo Colombo

Via Lusardi, i residenti: «Siamo il quartiere più dimenticato della città»

I residenti di via Lusardi segnalano il degrado del loro quartiere: alberi non curati, spuntoni di ferro che escono dall'asfalto, marciapiedi rovinati, un parco giochi dimenticato e frequenti casi di prostituzione. Il consigliere comunale Marco Colosimo presenterà al riguardo una mozione

«Questa strada è una buca unica». Così descrivono il loro quartiere gli abitanti di via Marco Lusardi, in zona via Colombo, posizionata tra i binari della ferrovia e via Cremona, che conduce alla Caorsana. I residenti – per la maggior parte abitanti storici del quartiere – lamentano di essersi stati dimenticati dal Comune di Piacenza. Ad ascoltare le loro considerazioni, il consigliere comunale di “Piacenza Viva” Marco Colosimo, che presenterà  al riguardo una mozione al sindaco Dosi. «Non c’è illuminazione – descrivono i presenti, durante un sopralluogo con lo stesso consigliere nel pomeriggio del 15 gennaio – e gli alberi coprono la poca luce che c’è. È una via buia, stretta e con una strada orrenda». I marciapiedi – già stretti di per sè – sono rovinati oltre che dal tempo e dall’incuria, anche dalle radici dei tigli piantati a ridosso della strada. «Nessuno viene mai a sistemare questi marciapiedi – esclama un signore inviperito -, ci dobbiamo pensare noi a rifarli un po’ come possiamo. Per camminarci sopra dobbiamo continuamente andare a zig zag: sono irregolari, pieni di ostacoli e stretti».

Il traffico di auto lungo la via non è frequente, ma le macchine sfrecciano anche ad alte velocità. In passato una bambina fu pure investita. «Fino a poco tempo fa v’erano alcuni dossi – raccontano – ma ora sono stati tolti, non si sa perché. Peccato che dall’asfalto escono ancora spuntoni di ferro, viti e bulloni dei dossi di prima».

«Questa è la via più dimenticata di Piacenza», tuonano i residenti più anziani, che invitano i cronisti a vedere un parco giochi – inaugurato a metà anni ’90 - un po’ abbandonato, nelle cui immediate vicinanze si appartano di frequente clienti e prostitute. «Negli anni scorsi venivano in tanti a drogarsi, ora almeno quel fenomeno è calato: prima addirittura si “bucavano”, lasciavano le siringhe nel prato accanto al parco giochi e poi dormivano vicino alla ferrovia». I residenti coltivano inoltre da tempo un sogno: una linea degli autobus che passi il più vicino a loro possibile.

«Reggi qualche cosa l’era venuta a fare in questo quartiere – spiegano – ma questa Amministrazione non è mai intervenuta. Abbiamo inoltre chiesto inutilmente di posizionare delle barriere anti-rumore vicino ai binari – perciò di competenza delle Ferrovie, nda – ma non ci hanno mai ascoltato. Così siamo diventati tutti un po’ sordi per sentire la televisione nelle nostre case».

Colosimo da par suo ha promesso di presentare una mozione volta a chiedere all’Amministrazione una manutenzione della strada e degli alberi più efficace. «Occorre garantire – ha spiegato – anche una  maggiore illuminazione lungo la via, oltre a un impegno da parte dell’ente nei confronti delle Ferrovie per la barriera anti-rumore che separi i binari dalla case». 

Degrado in via Lusardi - ©Mulazzi/IlPiacenza

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Lusardi, i residenti: «Siamo il quartiere più dimenticato della città»

IlPiacenza è in caricamento