Via XX Settembre, uomo-sandwich contro una banca cittadina
Il piacentino Mario Malinverni continua la personale crociata contro una banca cittadina, rea di "avergli addebitato spese ingiustificate" al conto ed averglielo chiuso "unilateralmente". In centro con un cartello
Altra mattina di passione, stamane, per Mario Malinverni, piacentino in una "crociata" contro una banca cittadina, "rea di aver chiuso il conto corrente senza alcuna spiegazione". L'uomo, con un vistoso cartello giallo, si è posizionato davanti al municipio e ha passeggiato per diverse ore tra largo Battisti e piazzetta Mercanti.
E' da tanto tempo che la querelle - che ha preso piega giudiziara dopo essersi rivolto a un avvocato - va avanti, e ha avuto anche risalto sui quotidiani cittadini. Qualche mese fa, infatti, Malinverni ebbe addebitati sul proprio conto corrente (che sfrutta un fido) "1.500 euro di spese ingiustificate". "Chiesi spiegazioni - dice l'uomo - ma non me ne diedero". Qualche tempo dopo altre "spese ingiustificate". "A ogni richiesta di spiegazioni, ricevevo risposte in malo modo", sostiene.
La questione, racconta il piacentino, ha poi un'escalation di incomprensioni, fino al cambiamento delle condizioni contruattali del conto e la chiusura definitiva. "Non so perchè sono stato trattato così - spiega il piacentino, che ha scritto varie lettere di protesta -, senza uno stralcio di spiegazione e solo con dei "no comment"". Per l'istituto di credito in questione, intervenuto sui quotidiani qualche giorno fa, "non c'è la necessità di ulteriori spiegazioni". La "crociata" di Malinverni, visto il piglio intrapreso, non sembra volersi placare.
