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Cronaca

Vignaioli da tutta Italia e dalla Franca per far conoscere il loro vino

La seconda edizione della rassegna sabato 1 dicembre e domenica 2 a Piacenza Expo che porterà a Piacenza un evento unico nel suo genere, «grazie al quale si potranno degustare oltre mille vini ed acquistarli direttamente dal produttore»

«Un evento come queste serve ad avvicinare la gente al mondo del vino perché i vignaioli indipendenti rappresentano tutta la filiera produttiva; ma è pure un importante momento di confronto di una categoria oggi oberata da una penalizzante burocrazia che limita pesantemente l’attività di produttori che andrebbero invece tutelati per il ruolo di preservazione del territorio e la salvaguardia dei vitigni autoctoni che rappresentano una storia culturale e di lavoro». Così la piacentina Elena Pantaleoni consigliere della FIVI (Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti) nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti svoltosi stamane presso la Sala Cattivelli presso il Comune di Piacenza, un evento che si svolgerà al quartiere fieristico di Piacenza sabato 1 e domenica 2 dicembre 2012.

«Si tratta- come ha evidenziato la coordinatrice dell’evento Barbara Pulliero- di un evento unico nel suo genere, dove si potranno degustare oltre mille vini ed acquistarli direttamente dal produttore». La Fivi raggruppa oltre 10.000 aziende, oltre 600 in Italia; «è stata confermata la sede di Piacenza per questa seconda edizione –ha rimarcato la Pantaleoni- per la sua centralità logistica. Un avvenimento al quale- ha ribadito il presidente di Piacenza Expo Angelo Manfredini- si è registrato una sostanziale sinergia istituzionale per attribuire a questo appuntamento una degna cornice che coinvolge non solo aspetti commerciali ma - come ha ribadito l’assessore alla cultura ed al turismo Tiziana Albasi - soprattutto le valenze culturali che passano anche attraverso una storia dell’alimentazione di cui il vino rappresenta un elemento fondamentale».

I vignaioli in arrivo da tutta Italia e dalle più interessanti regioni vitivinicole francesi saranno dunque presenti personalmente per far conoscere i propri vini che “raccontano” il territorio e per consolidare la cultura del vino di qualità che affonda le proprie radici nelle tradizioni italiane ed europee. Nella constatazione che un vignaiolo indipendente è un “artigiano” che gestisce in prima persona tutta la filiera. E se il vino dei vignaioli deve tornare ad essere compagno delle nostre tavole, anche gli alimenti devono essere artigianali. Al Mercato dei Vini un piccolo gruppo di “artigiani del cibo” accompagnano le degustazioni con i loro prodotti dal sapore autentico: formaggi, salumi, specialità da forno e dolcezze tradizionali da diverse regioni italiane.

Il programma 2012 prevede- ha evidenziato la Pulliero- numerosi appuntamenti con un prologo venerdì 30 novembre, presso l’Università Cattolica con un seminario, alle 10,30, sul ruolo del vignaiolo nell’interpretazione del territorio, seguito da una tavola rotonda tra produttori, sul “vignaiolo artefice del proprio futuro”. Dalle 13 di sabato, inizio delle degustazioni agli stand dei Vignaioli Indipendenti che proseguiranno tutto il giorno, fino alle 20. Alle 17 una degustazione guidata dedicata all’“Amarone della Valpolicella tra tradizione e innovazione” Domenica 2 dicembre 2012 apertura degli stand alle 10; proseguiranno non-stop fino alle 18.

Durante la giornata si terranno diverse degustazioni guidate: alle 12 “Gli spumanti di Franciacorta: pas dosé, brut e cremant”, alle 14 si scende in Campania con “Aglianico, tre declinazioni di un vitigno” e, alle 16, si potranno scoprire i “Vini passiti da diversi territori italiani”.  Sabato dalle 13 alle 20 e domenica dalle 10 alle 18 sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica “Vignaioli all’opera” di Mauro Fermariello e la mostra d’arte “Tutti i colori del vino” con i “vinarelli” di Maurizia Gentili. ”Una buona occasione anche per le aziende piacentine- ha ricordato il direttore dell’Unione Commercianti Giovanni Struzzola, perché Piacenza è ancora un territorio appetibile, proprio grazie alle imprese che tutelano questo ambiente. Sono 9 i partecipanti piacentini: Ca’ Rossa, Casa Benna, Castello di Agazzano, Marco Cordani, Denavolo, La Stoppa, Lusenti, Claudio Terzoni e Torre Fornello.

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