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Cronaca Porta Galera / Via Caccialupo

«Voglio tornare in Nigeria» poi picchia un carabiniere e spacca un pc in caserma

E' entrato nella stazione dei carabinieri di via Caccialupo urlando «Voglio tornare in Nigeria», poi si è agitato, è diventato violento: ha buttato a terra tutto ciò che gli capitava a tiro, ha rotto un pc e picchiato un carabiniere

E' entrato nella stazione dei carabinieri di via Caccialupo urlando «Voglio tornare in Nigeria», poi si è agitato, è diventato violento e ha buttato a terra tutto ciò che gli capitava a tiro, infine, non senza fatica è stato portato in ospedale dove è stato sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio. E' successo nel pomeriggio del 30 novembre alla stazione Levante. Un nigeriano di 25 anni è entrato in caserma poi ha cominciato ad urlare che voleva tornare al suo Paese, in pochi secondi è diventato fisicamente violento e ha buttato a terra diversi oggetti riuscendo a rompere anche un computer sulla scrivania di un militare. I carabinieri presenti hanno cercato di bloccarlo ma lo straniero era fuori di sé, ne è nata una colluttazione che ha coinvolto anche quelli del Radiomobile e i poliziotti delle volanti chiamati in aiuto: vista la condizione psicofisica in cui si trovava occorreva che lo straniero fosse immobilizzato al più presto per impedire che potesse anche farsi del male. Un carabiniere è rimasto ferito ed è stato medicato in pronto soccorso: ne avrà per alcuni giorni. Il nigeriano è stato caricato su un'ambulanza e portato in ospedale dove ha cercato di scappare, infine è stato sottoposto ad un Tso (trattamento obbligatorio sanitario). Al giovane, arrivato in Italia come profugo, era stata negata la protezione per i richiedenti asilo. E' stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. 

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