C'è Ranocchio al Festival di Charleville-Mézières
Teatro Gioco Vita ritorna al Festival Mondial des Théâtres de Marionnettes di Charleville-Mézières: una presenza ormai consueta, quella del Teatro Stabile di Innovazione piacentino diretto da Diego Maj, che quest'anno porta in scena Ranocchio, in versione francese: lo spettacolo è già noto ai bimbi di Piacenza
Due date, tre repliche. É la versione francese di Ranocchio, la pièce teatrale prodotta dal Teatro Gioco Vita diretto da Diego Maj, in questi giorni al Festival Mondial des Théâtres de Marionnettes di Charleville-Mézières. Oggi alle 15 e alle 19 doppio spettacolo e domani, 22 settembre, spettacolo unico alle 10.
Si tratta del debutto della versione francese dello spettacolo, frutto di un riallestimento che ha visto la Compagnia impegnata nelle ultime settimane. “Ranocchio” (“Petit-Bond” il titolo francese) è inserito nella sezione “Les incontournables” del programma. Quella del 2009, è la quindicesima edizione del Festival: organizzata dall’associazione d’educazione popolare “Les Petits Comédiens de Chiffons” e dall’Institut International de la Marionnette di Charleville-Mézières, questa vetrina, caratterizzata dalla molteplicità delle proposte, tradizionalmente suddivise tra programma “in” e “off”, ogni tre anni trasforma il paese natale di Arthur Rimbaud nella capitale della marionetta. Nell’edizione 2006, l’ultima che si è tenuta, sono state in cartellone circa 250 Compagnie, 800 rappresentazioni per il festival “in” e un migliaio per quello “off”, con una cinquantina di spettacoli in media ogni giorno.
Ranocchio, durante la scorsa stagione teatrale con repliche estive, è già stato visto e molto apprezzato dai bambini di Piacenza. Rivolto ai bambini dai 2 ai 5 anni, per un pubblico limitato e concepito per spazi non teatrali, lo spettacolo prosegue il percorso di ricerca sul rapporto tra ombre e prima infanzia iniziato da Teatro Gioco Vita con “Lillan e il gatto” e poi con “Circoluna”.
Debutta oggi la versione francese di Ranocchio |
Si tratta del debutto della versione francese dello spettacolo, frutto di un riallestimento che ha visto la Compagnia impegnata nelle ultime settimane. “Ranocchio” (“Petit-Bond” il titolo francese) è inserito nella sezione “Les incontournables” del programma. Quella del 2009, è la quindicesima edizione del Festival: organizzata dall’associazione d’educazione popolare “Les Petits Comédiens de Chiffons” e dall’Institut International de la Marionnette di Charleville-Mézières, questa vetrina, caratterizzata dalla molteplicità delle proposte, tradizionalmente suddivise tra programma “in” e “off”, ogni tre anni trasforma il paese natale di Arthur Rimbaud nella capitale della marionetta. Nell’edizione 2006, l’ultima che si è tenuta, sono state in cartellone circa 250 Compagnie, 800 rappresentazioni per il festival “in” e un migliaio per quello “off”, con una cinquantina di spettacoli in media ogni giorno.
Ranocchio, durante la scorsa stagione teatrale con repliche estive, è già stato visto e molto apprezzato dai bambini di Piacenza. Rivolto ai bambini dai 2 ai 5 anni, per un pubblico limitato e concepito per spazi non teatrali, lo spettacolo prosegue il percorso di ricerca sul rapporto tra ombre e prima infanzia iniziato da Teatro Gioco Vita con “Lillan e il gatto” e poi con “Circoluna”.