Martedì 22 gennaio alle 16, presso la sala Augusto Balsamo della Biblioteca comunale Passerini Landi, con l’approfondimento su "Cella 211" riprende la rassegna "Un film da  raccontare". Presentata da Alberto Gromi, Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà e da Brunello Buonocore, operatore sociale, la pellicola di Daniel Monzon narra la storia di Juan Oliver, giovane secondino il cui primo giorno di lavoro in una casa circondariale coincide con la rivolta dei detenuti, con esiti che lo porteranno, per sopravvivere alla situazione, a fingersi a sua volta carcerato. 

L’appuntamento è il primo di un ciclo di quattro incontri tematici intitolati “Un mondo dentro: il carcere e le sue ombre”, organizzati in collaborazione con l’associazione “Oltre il muro”, che proporrà altri tre momenti di riflessione: il 29 gennaio, il film analizzato sarà “Tutta colpa di Giuda”, di Davide Ferrario, con la scrittrice Barbara Garlaschelli e la giornalista Carla Chiappini, direttore responsabile del periodico “Sosta forzata” realizzato all’interno del carcere delle Novate; il 5 febbraio, la stessa Carla Chiappini presenterà, insieme a Maria Grazia Rena, “La seconda volta” di Mimmo Calopresti; martedì 12 febbraio, infine, Brunello Buonocore, Valeria Parietti e Pietro Bertolazzi condurranno il dibattito a partire dal film “Giulia non esce la sera” di Giuseppe Piccioni. La rassegna si intreccerà ad altri due percorsi tematici che prenderanno il via nelle prossime settimane: “Che genere di storia”, dedicata ai personaggi femminili sul grande schermo e, in collaborazione con l’associazione Cinemaniaci, “Cinema allo specchio”.