Cinque storie singolari di Piacenza e dintorni nel nuovo libro di Millo Borghini, medico prestato alla letteratura
Anche le persone più impegnate si ritrovano ad avere dei ritagli di tempo da riempire: tragitti sui mezzi pubblici, lunghe file negli uffici, soste forzate nelle sale d'aspetto del medico e simili; minuti su minuti che si possono lasciare scorrere tra la noia e un'occhiata allo smartphone o più opportunamente leggendo un libro, magari un libro di racconti brevi.
Nel caso sia questa la vostra scelta, vi segnaliamo “Misteri, apparizioni, pennelli, agguati e città deserte”, di Millo Borghini, pagine 170, “La Caravella” editrice, presentato dall’autore in tandem con Gianmarco Maiavacca a Palazzo Galli Banca di Piacenza, a una affollata platea presenti anche il Presidente del Consiglio di amministrazione della Banca Giuseppe Nenna e il Vicedirettore generale Pietro Boselli.
Il libro si compone di cinque racconti che richiamano episodi di vita piacentina che l’autore assicura essere autenticamente veri. Si tratta di un’opera narrativa ambientata in epoche ben definite con personaggi realmente esistiti, storie curiose ben documentate descritte in modo scrupoloso, scorrevole e brillante che iniziano con la “Madonnina volante di Montebruno”, proseguono con “Una bimba coi pennelli”, racconto biografico di famiglia con briosi aneddoti che hanno come interpreti Nazzareno e Giuseppe Sidoli, allievi di Stefano Bruzzi e la galleria d’Arte Ricci Oddi. Il terzo racconto ha protagonisti Antonio Anguissola e Galeazzo Maria Sforza, figlio di Francesco Sforza, duca di Milano.
Un salto di quattro secoli ed ecco l’anno 1959 con la “Banca dei misteri”; gran finale con “la citta deserta”, episodio della storia di Piacenza, anni 1417 -1418), di “stupefacente eccezionalità” tale da sembrare frutto di una fervida fantasia se non fosse “certificato” dalla testimonianza del cronista Antonio da Ripalta vissuto tra il 1300 e il 1400.
L’AUTORE
Millo Borghini, appartenente a una famiglia nota a Piacenza per gli interessi artistici (la madre era pittrice, mentre il padre, anch’esso medico e appassionato collezionista di libri, stampe e disegni antichi, era noto per aver promosso incontri culturali e artistici), ha rivolto i suoi interessi alla storia locale, valendosi anche di documenti rinvenuti tra le carte del padre e negli archivi della sua città.
Medico “prestato” alla scrittura, ha pubblicato tre libri di grande interesse. Il primo, "Sofonisba, una vita per la pittura e la libertà", racconta la vita di Sofonisba Anguissola, pittrice cremonese originaria del piacentino. Storia affascinantee romanzesca, di una grande pittrice del cinquecento che, nella sua lunga esistenza, visse entusiasmanti esperienze artistiche e umane, segnate tuttavia da grandi dolori. Il secondo, "L'isola degli angeli nudi", rievoca il drammatico naufragio di una nave veneziana del XV° secolo, mentre "Sei gigli macchiati di sangue.Pierluigi Farnese e la sua famiglia: una storia italiana" - presentato a Palazzo Galli nel 2014 - narra le vicende di Pierluigi Farnese, primo duca di Piacenza e Parma.
