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Cultura

Cloe Ferrari, dalla Sicilia a Piacenza con il mare dentro

Siciliana d'origine ma piacentina d'adozione dal 1999, l'artista Cloe Ferrari si è portata il mare dentro e lo celebra nelle sue creazioni. Ha esposto in molte mostre in Italia e all'estero

Cloe Ferrari è nata in Sicilia a Lentini, il 28 dicembre 1980 e nel 1999 si è trasferita a Piacenza. Fin da piccola ha apprezzato l'arte: la zia, a lei particolarmente vicina, le ha trasmesso l'amore per la creatività. Nonostante Cloe, oggi 37enne, non abbia frequentato scuole o ambienti legati all'arte, ha sempre espresso il suo estro prima nel disegno e poi nella pittura con l'uso del colore sotto ogni sua forma, iniziando con la pittura ad olio fino all'utilizzo della resina. 

Il ricordo felice della città nativa che si affaccia sul profondo Mediterraneo, lasciata nel 1999 per Piacenza, città dove vive da allora, ha segnato il suo percorso artistico portandola a ideare il progetto “In Acqua” (Dans de l’eau da cui prende nome la pagina fb e #instragram) dove il mare ne è protagonista. Negli ultimi anni la sua passione, la sua creatività e la sua bravura le hanno permesso di inserirsi con successo nel mercato artistico contemporaneo.

Le numerose mostre in atelier italiani ed estere tra cui Firenze, Napoli, Isola d’Elba, Piacenza e Castellarquato, scandiscono un percorso che ha fatto conoscere l’artista e apprezzare per la freschezza e l’immediatezza delle sue invenzioni grafico-pittoriche caeatterizzate da una tecnica avanzata, ricevendo un premio e un riconoscimento in Francia consegnato personalmente da Jose Van Roy Dali e Madame Crhistiane Peugeot.

Ha partecipato al Premio D’Arte Internazionale Salvador Dalì, Parigi, Premio D'arte Contemporanea internazionale Arte Salerno 2017, Vieste Arte, Festival DeodArt Strasburgo Francia. Ed è proprio in Francia che conosce quello che diventerà un amico e un maestro, l'artista Giovanni Vescio di Locri: «Siamo artisti accomunati dalla passione genuina per l'arte. Ci seguiamo a vicenda, esponiamo insieme. Da Parigi siamo una squadra: ci sproniamo e incoraggiamo a vicenda, sempre».  Cloe ha appena esporto a Arte Salerno 2017, e ora parteciperà a Vieste Arte e al Festival DeodArt Strasburgo, due importanti manifestazioni del settore. 

DICONO DI LEI - "Quando ci si trova davanti a un’artista così completa e complessa, e per di più con una caratterizzazione delle opere create nell’arco di un tempo analogico, ci sono di fronte all’osservatore attento due strade divergenti, la prima porterebbe a analizzare i quadri realizzati secondo una scansione temporale, la seconda privilegerebbe, invece, la dimensione tematica". E ancora: "Cloe Ferrari, è un’artista ormai concreta, con all’attivo opere di creatività inesauribile e con un consolidato percorso culturale che l’ha vista, sin da giovane, impegnata a rappresentare la realtà attraverso le lenti della sua sensibilità straordinaria e raffinata. Nella sua ricerca pittorica offre allo spettatore una cassa di risonanza della sua arte che è emblema della sua anima, ti spinge con forza verso la sua dimensione chè è forza ed espressione, come in una spirale di assoluto che tutto travolge". 

"Le opere di Cloe Ferrari ha scritto - Stefania Maggiulli Alfieri, sociologa dell’Arte e critica - ci parlano di paesaggi mediterranei, di sole che illumina e crea ombre nette e decise, l’immensità e profondità del mare, una visione cromatica che non ammette compromessi, cromie che si rivelano in tutto lo splendore delle tinte attraversate dalla luce. La scelta dell’astratto sembra essere l’unica possibile per esprimere le profonde emozioni che legano l’autrice al suo vissuto, alle radici, alla sua storia. Le opere dell’artista Ferrari sono caratterizzanti di una visione ottimistica del mondo e delle emozioni, aprono alla speranza e alla positività con grande energia del gesto e vigore cromatico".

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