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E le vicende dei pendolari, finalmente sono film

E' stato presentato ufficialmente ieri il cortometraggio Hold Up, che porta sul grande schermo i pendolari piacentini. Stasera, alle 21 al cinema Iris, prima nazionale. Una pellicola dei record,quella dei due giovani registi di Piacenza: 2 mesi di lavorazione, 8 attori professionisti e tante comparse “vere”

cinema-sul-corsoQuest'inverno, dei pendolari piacentini ne erano piene le cronache. Ritardi, cancellazioni, carrozze gelate, la nuova Tav che scombussola gli orari dei locali. Adesso, si ritorna a parlarne perchè, i pendolari piacentini, approdano sul grande schermo.

Prima nazionale domani sera alle 21 al cinema Iris per il cortometraggio Hold Up, realizzato da Andrea Canepari e Francesco Barbieri, due giovani registi piacentini. Oltre ad 8 attori professionisti, in pellicola anche tanti personaggi “veri” e storici” del pendolarismo nostrano. Ieri, in Provincia (che ha cofinanziato la realizzazione stanziando 7.500 euro), c'è stata la presentazione ufficiale.
  Tutti i ciack in soli due mesi di lavorazione  

“E' un lavoro artisticamente valido che porta all'attenzione pubblica i problemi che si trovano quotidianamente ad affrontare cittadini, i pendolari, costretti, per vivere, ad affrontare sacrifici enormi e sconosciuti ai più” ha dichiarato l'assessore provinciale alla Cultura Mario Magnelli presentando il lavoro.

Francesco Barbieri, uno dei due registi, ha subito sottolineato: “Ringrazio la  Provincia per aver creduto in un “poliziottesco” anni '70 dedicato ai pendolari: è questo, già di per sé, un atto di coraggio”. Infatti, lungi dall'essere una monotonia come spesso diventa il pendolarismo reale, il film dei due piacentini ha il taglio dei “poliziotteschi” anni '70 (quelli con Tomas Milian, per intenderci) e propone scene mozzafiato, come un inseguimento ad alta velocità tra una Fiat 125 (un modello, appunto, degli anni '70) ed un'auto dei nostri giorni, una modernissima Smart. Sullo sfondo della trama, il mondo dei pendolari ed i loro problemi.

Adesso non ci resta che aspettare la prima di domani sera. Qualcuno, sul grande schermo, potrebbe anche riconoscersi. Nel cast del film: il direttore della fotografia Ettore Sola, Giancarlo Boselli e le sue musiche strepitose, Sergio Anelli e Sara Pattarini che si sono occupati delle scenografie e trucco parrucco, Gianluca Sgambuzzi nella doppia veste di trucido sbirro e Primo Assistente alla Produzione.

A seguire, in collaborazione con D.E-R - Documentaristi Emilia Romagna il documentario IL PASSAGGIO DELLA LINEA (Italia - 2007) di Pietro Marcello, presentato alla 64esima Mostra del Cinema di Venezia.


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