Festa di Santa Barbara: celebrazione per la patrona tanto amata

Una festa che unisce culto religioso e amore per la patria. La festa di santa Barbara, celebrato a San Sito, è una festa sentita dai Piacentini che numerosi hanno partecipato ai festeggiamenti.

Santa Barbara, nata nel 217 a Nicodemia di Bitinia, è protetrice di chi salva la vita agli altri, fu fatta santa per la sua cristianità che la portò a morire per aver rifiutato un matrimonio che non desiderava.

La sua figura è simbolo del martirio e protegge  contro fulmini, esplosioni e le morti improvvise e violente, Santa Barbara
è stata nominata patrona di vigili del fuoco, artiglieri, pontieri, marinai, architetti e muratori il 4 dicembre del 1951 da papa Pio XII.

Da un lato il tricolore e l'altare della chiesa di San sisto che ospita tra l'altro il capolavoro rinascimentale che riproduce la Madonna Sistina dipinta in origine da Raffaello, hanno fatto da cornice ad una funzione guidata da  Monsignor  Luigi Chiesa, vicario episcopale diocesano che ha monsignor Chiesa che ha concluso con la Preghiera per la Patria.
Tutte le forze dell'ordine dagli Artiglieri agli artificieri, dai marinai ai vigili del fuoco fino ad arrivare a numerosi ex partigiani hanno assistito anche alla benedizione del sacello nel parco della Galleana. A aspergere l'acqua santa è stato don Pietro Petrilli, parroco della parrocchia di San Corrado accompagnato da 50 alunni della scuola elementare Vittorino da Feltre.

Presenti anche la presidentessa della Circoscrizione 3 Luciana Meles, i consiglieri Carlo Ferrari, Francesco Letizia, Eugenio Mosconi e il consigliere comunale Claudio Ferrari.