Infiorata di Chiaravalle: c'è tempo fino al 28 per visitarla

È stata inaugurata sabato mattina la celebre Infiorata nell’abbazia di Chiaravalle della Colomba: la navata centrale della chiesa è stata cosparsa con fiori dai colori più disparati, organizzati in modo da creare cornici, illustrazioni e decorazioni.

La storia dell’Infiorata di Chiaravalle, tracciata dai ragazzi dell’Istituto Professionale di Agricoltura e Ambiente “Solari” di Fidenza, indica come prima inaugurazione quella del 1937, dopo che i monaci di Casamari (Frosinone) si spostarono nel piacentino, portando con loro la tradizione del tappeto fiorito.

Una tradizione che si rinnova dal 1937, in occasione del Corpus Domini

La manifestazione, che si svolge in ricorrenza della festa del Corpus Domini, non è tipica solo di Chiaravalle, è una tradizione che si può ritrovare in molte località italiane, tra cui anche Veleia.
In occasione dell’evento, nel chiostro dell’abbazia di Chiaravalle erano esposte alcune foto del Circolo Fotografico “Quarta dimensione” di Busseto e il pubblico poteva scegliere tra vari souvenir , dalle cornici alle icone lignee, dai quadri ai salumi, dalla bigiotterie alle nuove guide per la provincia di Piacenza.

L'Infiorata resterà esposta fino al 28 giugno, così come la mostra dedicata a Giovannino Guareschi, scrittore nato il 1 maggio 1908 nella Bassa Parmense che ideò il Mondo Piccolo di Don Camillo e Peppone, organizzata dal centro culturale Enrico Manfredini di Chiaravalle.

Gli orari di apertura delle mostra, che si trova nel chiostro, e dell’Infiorata  sono indicativamente quelli di apertura dell’abbazia: dalle 8.30 alle 12, e dalle 14.30 alle 18.30, tutti i giorni.