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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cultura

La vita di Santa Franca in un inedito Oratorio Sacro in San Raimondo

Tra le diverse le iniziative programmate per ricordare gli 800 anni della morte di Santa Franca c'è anche l’evento di musica classica di sabato 28 aprile nella Sala benedettina in San Raimondo, alle ore 21

Tra le diverse le iniziative programmate a Piacenza nell’ultima settimana di aprile per ricordare gli 800 anni della morte di Santa Franca (Piacenza, 1175 –1218; proclamata santa da Papa Gregorio X nel 1273) la cui festa liturgica cade il giorno 25 aprile, di indubbio interesse  è l’evento di musica classica di sabato prossimo, 28 aprile  nella Sala benedettina in S. Raimondo, alle ore 21.  Verrà eseguito l’Oratorio con testi e canti sulla vita di Santa Franca, opera del maestro Federico Perotti  che avrà tra gli interpreti à “Vox Silvae ensemble”, coro di giovani musicisti (soprani: Carlotta Colombo e Anna Piroli; mezzosoprano Cristina Calzolari; baritono Renato Cadel; direttore Federico Perotti).

Il rilevante momento musicale per gli ottocento anni dalla morte della Beata Franca ha origine da una commessa da parte del Monastero benedettino di San Raimondo al Maestro Federico Perotti, suo organista titolare, e assumerà la forma propria dell’Oratorio Sacro, diviso in quattro Quadri composti per Soli, Coro e orchestra, dove si dispiegheranno la vita e le opere della Santa piacentina dal giorno della nascita al Mondo fino a quello della nascita al Cielo, in un agitarsi lieve del tempo suggerito proprio dai quattro unici interventi del Coro secondo i tempi dell’Anno Liturgico.

L’ultimo Oratorio Sacro composto ed eseguito a Piacenza risale al 2001, ad opera del Maestro Berzolla sulla vita di Santa Giustina e, dopo 17 anni, nuovamente alla città è offerta un’opera musicale di questo genere, evento in cui collimano l’elemento ecclesiastico e l’elemento civico piacentino, nel commemorare così una  illustre figlia della nostra terra. Santa Franca non si mantenne solo nella clausura di un convento ma operò ed agì proprio in mezzo ai suoi fratelli concittadini, al pari di san Raimondo Palmerio, il cui corpo è conservato insieme a quello di Franca proprio nella chiesa che ospiterà l’evento. Queste particolarissime coincidenze renderanno ancora più interessante per l’identità di Piacenza la creazione del maestro Perotti, che impiegherà il suo ensemble “Vox Silvae” nel ruolo di Coro dell’oratorio, composto tutto da giovanissimi attirati dall’inconsapevole ma forte carisma del loro direttore.

IL CORO VOX SILVAE

L’ensemble è un coro formato da giovani musicisti, diretto dal M° Federico Perotti. Ha in repertorio pagine musicali dal rinascimento alla musica contemporanea. Oltre ad una attività concertistica, il coro anima le Solennità e le attività del Monastero Benedettino di San Raimondo a Piacenza.  Vox Silvae si è costituita come associazione nel 2016 anche per diffondere e promuovere la musica vocale da quella antica a quella contemporaneo con un repertorio che spazia da mottetti cinquecenteschi a composizioni corali contemporanee. Il gruppo in costante e continua ricerca sulla storia della musica e sugli aspetti  ad essa legati, mira ad organizzare concerti, conferenze a tema, iniziative musicali per  sviluppare la valorizzazione del patrimonio musicale attraverso la riscoperta di pagine musicali meno note da condividere con la collettività oltre che ai soci stessi.

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