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Cultura

Nuovi laboratori a Spazio2, l'inaugurazione con il presidente Bonaccini

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha visitato i laboratori di Spazio2

Sabato 22 aprile il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha fatto tappa a Spazio2 per inaugurare interventi e investimenti di riqualificazione dei laboratori della struttura dell'ex officina. 

Il progetto ha comportato una spesa complessiva di 143mila euro, a fronte della quale la Regione Emilia-Romagna ha concesso al Comune di Piacenza un contributo di 100mila euro (70mila per spese di investimento e 30mila per spese correnti), grazie alle risorse disponibili riferite alla LR n. 24/2003 (“Disciplina della Polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”), in particolare all’art. 6, relativo agli accordi tra Regione e pubbliche amministrazioni per la realizzazione di interventi di rilievo regionale nel campo della sicurezza.

I soggetti coinvolti nelle attività del progetto: Officine Gutenberg, cooperativa l'Arco, Consorzio Sol.co, associazione Arci, associazione giovanile Tres Pas e i gestori dei centri di aggregazione giovanile Spazio 2 e Spazio 4. Hanno inoltre collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa: le start up Woodmood (piacentina) e Con un filo di gas (di Imola), i gruppi informali di giovani piacentini Z1One e Winegrette e l’associazione giovanile Sputnik. L’ufficio Politiche giovanili e l’ufficio Piacenza Sicura hanno condotto una costante azione di coordinamento e di monitoraggio con il coinvolgimento diretto di tutti i soggetti partner.

Il progetto ha interessato e coinvolto associazioni giovanili, studenti del Politecnico, e giovani imprenditori, disoccupati, neet, studenti e artisti.

Dopo una prima fase di pianificazione condivisa dell'allestimento logistico degli spazi, in particolare a Spazio 2 - luogo di intervento prioritario del progetto Wonderwall -, i ragazzi sono stati coinvolti attivamente sia nella progettazione che nella realizzazione dell'intera attività.

Gli interventi prioritari di riqualificazione hanno riguardato:

1. allestimento dello spazio Dast (Danza, Arte, Suono, Teatro e circo sociale)

2. realizzazione del garage creativo.

3. realizzazione nello spazio esterno dell'orto condiviso (social garden)

1. Spazio Dast: è stato pienamente recuperato il piano inferiore di una delle palazzine come spazio polivalente ove realizzare attività musicali e di teatro, danza e circo sociale. Tale spazio sarà a disposizione di giovani artisti e ospiterà una palestra creativa e un bar sociale configurandosi come luogo di aggregazione e di incontro informale, punto di riferimento per tutta la struttura di Spazio 2.

Interventi infrastrutturali: adeguamento degli spazi, rifacimento pavimentazioni, serramenti e finiture, messa a norma impianti, tinteggiatura delle pareti.

Beni e attrezzature: acquisto attrezzatura tecnica (audio, luci e video) necessarie per la realizzazione di spettacoli ed eventi pubblici e di un frigorifero verticale per il bar.

2. Garage creativo: è stato pienamente realizzato il recupero e l'allestimento di questo spazio attraverso la suddivisione in due locali  di 25 mq ciascuno.

Il primo spazio garantirà la realizzazione di attività di modellizzazione creativa e la creazione di prototipi (modelli architettonici, plastici artigianali). Lo spazio costituirà inoltre un laboratorio attivo per attività professionali nel campo dell'artigianato, con la sperimentazione in particolare del Laboratorio del Legno attraverso modalità e tecniche innovative.

Il secondo spazio recuperato verrà utilizzato per la creazione di un Temporary Shop, il negozio a tempo che consentirà ai giovani di promuovere e vendere prodotti e realizzazioni originali. Il locale sarà anche utilizzato per il deposito dei materiali di recupero dell'archivio dei rifiuti utili.

Interventi infrastrutturali: suddivisione dello spazio in due garage, messa a norma impianti, installazione cartellonistica, illuminazione adeguata e split per raffreddamento e riscaldamento derivanti da impianto esistente sul lato sud. 

Beni e attrezzature: aspiratruccioli, pialla combinata, banco sega, levigatrice, saldatrice, forno per cottura ceramica, tornio elettrico

3. Social garden: nell'ambito delle attività collegate alla sperimentazione di forme di sharing economy e di promozione del riciclo e del riuso che stanno sempre più caratterizzando Spazio 2 assume un particolare rilievo la realizzazione degli orti sociali.

Interventi infrastrutturali: realizzazione di una recinzione di sicurezza per l’area destinata all’Orto condiviso e di  una cisterna per la raccolta di acqua piovana. 

Beni e attrezzature: pompa e sistema di irrigazione per l’Orto condiviso; lampade e sistemi di illuminazione adeguata.

A margine delle principali attività, e per raccogliere le preziose indicazioni dei giovani coinvolti, sono state realizzate numerose attività inizialmente non previste:

Projet lab/Making innovation:

E’ stato realizzato un laboratorio di progettazione per aiutare i ragazzi a trasformare un idea in un progetto concreto. Le attività formative si sono incentrate sull'individuazione dei bandi più utili al sostegno delle idee di impresa, sul sostegno alla costruzione di  business plan  credibili e sostenibili, sulla ricerca di  fonti di finanziamento.

Progetto Fare Spazio

Progetto fortemente innovativo centrato sui temi del riuso e del riciclo per “fare spazio” alla creatività giovanile e alla sensibilità ecologica, realizzato attraverso workshop gratuiti, incontri di confronto con start up creative e pubblici di sensibilizzazione della cittadinanza e di presentazione delle attività di recupero di materiali realizzati.

Progetto #no filter

Innovativa forma di concorso fotografico con indirizzo formativo, conoscitivo e artistico rivolto ai giovani. I ragazzi  sono diventati i fotoreporter privilegiati per descrivere la condizione giovanile a partire da quattro temi “caldi”: la foto nei social, la creatività e l’immagine per tradurre la realtà, il disagio giovanile e la percezione del lavoro e della precarietà, della sicurezza e del degrado urbano. Si è così attivato un  originale concorso fotografico che ha consentito la realizzazione di una mostra sulle principali realtà del quartiere.

Costituzione dell’associazione giovanile Sputnik 5: un risultato molto significativo è stata la costituzione dell'associazione giovanile Sputnik che si configura come partner delle diverse iniziative di Spazio 2. In particolare i giovani dell'associazione hanno dato vita a SpazioStudio, una sala attrezzata con spazio break e booksharing, quotidianamente aperta ai giovani in cerca di un luogo in cui studiare. Per la gestione della sala è stata anche avviata una progettazione nell’ambito di Younger Card.

SpazioStore, mercatino del riuso e del vinile che ha visto la consueta partecipazione di circa 40 espositori (tra i quali molti giovani) e un centinaio di visitatori. Il mercatino è stato arricchito da un programma musicale, da workshop, arti circensi e food street.

Sul versante della consulenza ai giovani nell'ambito delle attività proworking svolte a Spazio 2 si segnala inoltre il supporto ai giovani per il bando GA/er - il mestiere delle arti  e il prodotto della creatività e per il bando Giovani progetti,  la gestione degli sportelli di orientamento YoungUp e I move orienta.

Tra gli aspetti positivi del progetto merita segnalare l'individuazione di un filo conduttore culturale del progetto: si è infatti cercato un forte raccordo tra il recupero degli spazi e l'attivazione di iniziative di contrasto alla precarietà giovanile e al cosidetto fenomeno N.e.e.t. (Not in education enployment or training). Elemento centrale è stato il coinvolgimento attivo dei giovani sia nella fase di progettazione che di realizzazione delle iniziative. Il progetto ha inoltre consentito il parziale ma significativo recupero di un immobile pubblico a rischio di degrado.

In conclusione: in tutta evidenza i risultati più concreti sono stati quelli legati al recupero strutturale e la messa a norma di tre spazi precedentemente inutilizzabili, elemento che ha consentito uno straordinario rilancio dell'intera struttura di Spazio 2. Grazie al coinvolgimento nella fase progettuale di un ampio numero di giovani, dopo i lavori di recupero e di allestimento è cresciuto notevolmente il numero dei fruitori del Centro quantificabile in un + 30% di affluenze.  Spazio 2 si è così consolidato come punto di riferimento delle politiche di contrasto al disagio giovanile, alla precarietà e di promozione di nuove opportunità sul versante della formazione e del lavoro. Tale impatto ha trovato riconoscimento anche a livello di opinione pubblica, come testimoniato dall'ampio riscontro a livello dei media locali.

Il progetto quindi proseguirà e lo spazio di aggregazione continuerà la sua attività istituzionale, anche con la realizzazione di nuovi spazi. Le attività verranno incrementate e sviluppate dai giovani creativi in una sorta di work in progress. Grazie al recupero degli spazi creativi sarà possibile dare nuovo impulso sia ad attività laboratoriali pro-working che ad attività di aggregazione e di incontro capaci di garantire nuovo impulso al protagonismo giovanile, in particolare nell'ambito della creatività e dell'espressione artistica.

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