Public Art a Borgonovo Val Tidone
A metà strada tra Borgonovo e Castel San Giovanni, uno dei capannoni prefabbricati affacciati sulla provinciale 412 ospita il primo progetto di Public Art della provincia di Piacenza. L'ha voluta un privato, l'imprenditore Giuseppe Magnani di Castel San Giovanni. E il capannone è uscito dal grigio anonimato
Redazione
21 luglio 2009 10:51
Nei giorni scorsi c'è chi ci ha inoltrato in redazione gli “scandali al sole” di Piacenza: muri sgretolati, cartelli stradali enigmatici, aree incolte nel bel mezzo di condomini. Stamattina, la sorpresa. Foto sì, ma del primo esempio di Public Art nel piacentino.
Si tratta di un capannone grigio a metà strada fra Borgonovo e Castello, adesso chiamato a nuova vita grazie all'iniziativa di un imprenditore privato, Giuseppe Magnani e coordinato da Odile Orsi, gallerista piacentina. Le artiste, che hanno dato vita a questo progetto di riqualificazione urbana, sono la romana Maria Pia Cinque – nome d'arte MP5 e le bolognesi Sonia Marinangeli e Elisa Placucci, che siglano le loro opere murali TO/LET. Ed ecco il risultato di 15 giorni di lavoro sotto il sole cocente di un luglio inoltrato.
Si tratta di un capannone grigio a metà strada fra Borgonovo e Castello, adesso chiamato a nuova vita grazie all'iniziativa di un imprenditore privato, Giuseppe Magnani e coordinato da Odile Orsi, gallerista piacentina. Le artiste, che hanno dato vita a questo progetto di riqualificazione urbana, sono la romana Maria Pia Cinque – nome d'arte MP5 e le bolognesi Sonia Marinangeli e Elisa Placucci, che siglano le loro opere murali TO/LET. Ed ecco il risultato di 15 giorni di lavoro sotto il sole cocente di un luglio inoltrato.
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21 luglio 2009 10:51
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