«Tante le opportunità e i rischi dei media digitali; tra loro e la carta ci sarà integrazione»
Le conferenze alla Dante Alighieri: il direttore del quotidiano Libertà, invitato dal Comitato di Piacenza della Società culturale Dante Alighieri alla Galleria Ricci Oddi, ad esporre la sua opinione sul tema: “Ma dove ci sta portando la tecnologia? Siamo davvero più informati e più liberi?”
Le calcolatrici che vent’anni fa costavano quattrocento dollari, oggi te le regalano, il fax che negli anni novanta era un mezzo di comunicazione d’avanguardia, oggi è morto; sempre oggi nove italiani su dieci hanno il telefono potatile e il 30 % di loro ha uno smartphone; sei su dieci usano Internet, la “rete” è uno dei luoghi dove specie i giovani passano più tempo. Nelle assunzioni di lavoro, le aziende per valutare i candidati ne consultano i profili pubblicati sui social network. Molti degli strumenti che usiamo costruiscono il loro funzionamento sulla tecnologia dei computer. Questi alcuni degli incisi affermati da Gaetano Rizzuto, direttore del quotidiano Libertà, invitato dal Comitato di Piacenza della Società culturale Dante Alighieri alla Galleria Ricci Oddi, ad esporre la sua opinione sul tema: “Ma dove ci sta portando la tecnologia? Siamo davvero più informati e più liberi?”.
E’ indubbio che la tecnologia ci porterà sempre più lontano, dobbiamo però imparare a usarla correttamente e le famiglie devono vigilare sui ragazzi affinché crescano bene insieme ad essa. Internet è una realtà complessa e presenta una vasta gamma di sfaccettature, ha detto Rizzuto; poi, citando papa Francesco, ha aggiunto che Internet è un dono di Dio, a patto che non sia usata male. Nei prossimi anni ci consentirà di vivere sempre più da protagonisti perché la tecnologia informatica e la rete sono una risorsa per tutti, ma bisogna correggerne gli elementi negativi, soprattutto, ha insistito, contrastare il cyber bullismo, il gioco d’azzardo online, i molti rischi, come la dipendenza (patologica), l'uso improprio dei dati o gli abusi sessuali. Affinché i bambini e i giovani imparino a usare in sicurezza i media digitali, è indispensabile che affrontino il tema dei pericoli insiti in queste forme di comunicazione. Dagli studi emerge che i giovani sono in media molto abili nell'uso delle nuove tecnologie, ma ciò non significa che ne facciano un uso responsabile. È dunque importante che sviluppino il senso critico per valutare i contenuti dei siti, riconoscere possibili pericoli e sapere come proteggersi da questi ultimi. In quest’ambito ai genitori e agli insegnanti spetta un ruolo molto importante, in veste di persone di fiducia sempre pronte ad ascoltarli, aiutarli e a imparare con loro. E’ importante avere chiaro il concetto che i social network mettono a repentaglio la privacy conservando, oggi senza possibilità di rimozione, qualsiasi dettaglio della nostra vita incautamente pubblicato, da noi o da altri.
Un rimedio efficace sarebbe la creazione di una Costituzione mondiale di Internet, tipo la proposta dal prof. Giuliano Rodotà, allo scopo di proteggere chi è connesso, ma un’eventuale regolamentazione deve essere mondiale altrimenti risulta inefficace.
Internet – ha detto Rizzuto in altra parte dell’intervento – è una scoperta d’importanza paragonabile a quella dell’America e all’invenzione dei caratteri mobili della stampa di Gutenberg; approfondendo proprio il tema della stampa ha osservato come fino a 100 anni fa l’informazione viaggiava solo attraverso la carta stampata, poi è arrivata la radio e non l’ha pensionata, poi è stata la volta della Tv che non ha pensionato né radio né giornali.
Negli ultimi decenni Internet, libro elettronico, Twitter, Facebook e simili, contrariamente alle previsioni nefaste, non ha fatto morire la carta stampata. Il de profundis, recitato fin troppe volte dagli apocalittici, non trova per niente d’accordo Rizzuto che crede nel futuro del settore. L’editoria delle rotative dovrà però trasformarsi e convivere con l’on line, Tra i due media, non c’è un rapporto di sostituzione progressiva, ma di integrazione molto forte: due target differenti, non concorrenti. Potrebbero invece dimostrarsi superati i tradizionali canali di distribuzione tipo le edicole sostituite da tecnologie in grado di stampare i giornali direttamente nelle case.
Pubblico visibilmente interessato e reattivo. Internet, è stato detto, comunica le notizie, la stampa scritta offrirà sempre una scelta, un orientamento, un commento che le edizioni online, con la loro velocità, non potranno mai garantire.
Tra i presenti il questore Calogero Germanà, i comandanti provinciali dei Carabinieri Filippo Fruttini e della Guardia di Finananza Rosario Amato, l’ex questore Piero Innocenti, il presidente della Banca di Piacenza Luciano Gobbi, la direttrice di Telibertà Nicoletta Braschi, il dottor Stefano Tassi.
Il prossimo appuntamento del dinamico sodalizio presieduto dal dottor Roberto Laurenzano è per martedì 8 Aprile con il tema: La "Passione" di Gesù tra Teatro e Musica: dalla Riforma luterana al "miracolo" bacchiano. Sempre alla Galleria Ricci Oddi – ore 15,30 – relatrice la prof. Maria Giovanna Forlani (Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo di Podenzano).