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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura Bobbio

Tre anni di avvenimenti bobbiesi e non solo tratteggiati da Pier Luigi Troglio

Nel suo nuovo libro “L’orgoglio di raccontare verità”

Con la franchezza e l’onestà intellettuale che lo contraddistingue,Pierluigi Troglio ha raccolto nelvolume “L’orgoglio di raccontare verità – Avvenimenti, uomini e donne della porta accanto”, gli articoli pubblicati negli ultimi tre anni da Libertà, La Trebbia e dalla nostra testata. Le 260 pagine stampate da Grafiche Bobiensi aggiornano la già sostanziosa antologia dei suoi scritti che attraverso il racconto di storie individuali e collettive, tratteggia un attendibile affresco della comunità bobbiese nel quale i flash di vita cittadina s’intrecciano con i profili di tante persone che rappresentano l'essenza della vita quotidiana. 

Con i suoi articoli dal linguaggio facile e diretto, senza lanciare frecciate a destra o a manca, Troglio non ha certamente pensato di cambiare le abitudini di Bobbio o di sovvertirne le usanze, forse nemmeno di riuscire a stimolare la propensione ad affrontare i problemi, ma la sua lente provocatrice è certamente riuscita a renderli pubblici e a generare riflessioni su presente e passato di Bobbio e dei suoi inquilini.

Presentato nell'Auditorium Santa Chiara di Bobbio il volume,dedicato a Mons. Giacomo Barabino ultimo Vescovo della Antica Diocesi di Bobbio morto circa un anno fa, è stato condiviso,in una atmosfera all'insegna della amiciziadal, numeroso pubblico convenuto per l’occasione.

Con “L'orgoglio di raccontare verità” Pier Luigi Troglio - si legge nella prefazione di Maria Vittoria Gazzola -completa la trilogia di una storia lunga oltre mezzo secolo, della quale è in parte protagonista. Se leggiamo attentamente quanto l'autore ha fissato sulle pagine dei volumi precedenti e di quest’ultimo, scopriamo, però, una microstoria tutt’altro che rionale: è certo quella di un territorio limitato e della sua popolazione, ma a tutto tondo per argomentazioni.“Affronta i temi più vari, quelli che riempiono la quotidianità delle singole persone, che ci sono vicine, che conosciamo, delle quali si parla; riferisce degli eventi che ci accompagnano, che ci sconvolgono, che accendono scintille di vita. Una storia ben oltre l'individuale. Consapevole dei mutamenti tecnologici così pregnanti nell'ultimo mezzo secolo, estende la sua penna anche alla ribalta dell'on line.Leggere e guardare le fotografie è ascoltare voci del vissuto, anzi rivederlo in un flash back velato dagli anni, con uno sguardo più distaccato, meno amaro laddove c'era acrimonia; è un piacere più intenso laddove l'autore stigmatizza una risposta adeguata”.

Nel corso della presentazione condotta da Gaetano Rizzutoe da Maria Vittoria Gazzola, l'attuale Dirigente scolastica di Borgonovo V.T prof. Angela  Squeri, ha ricordato il proficuo lavoro svolto dalla prof. Giaccone, alla quale è succeduta e, a 21anni dalla scomparsa, quello diStefania Troglio,Preside in tante scuole della nostra montagna. Espressioni di convinto apprezzamento sono state manifestate dal geom. Vittorio Pasquali e da Gian Luigi Molinari.Rilassante e coinvolgente allegria dagli intermezzi musicali eseguiti da Davide Bazzini (piffero) e Claudio Segalini (fisarmonica).Pier Luigi Troglio ha quindi fattoomaggio alla Scuola Media Giovanni Pascoli di Borgonovo, di una tela raffigurante il Ponte Gobbo che sarà esposta nell’Ufficio della Dirigente.

BUONE NOTIZIE PER L’OSPEDALE DI BOBBIO. Al tavolo dei relatori era presente anche il dott. Carlo Cagnoni, Primario dell’Ospedale di Comunità di Bobbio (e di Castel San Giovanni), il quale ha diffuso un tranquillizzante ottimismo sul futuro delPresidio Sanitario dell'Alta Val Trebbia.

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