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Wilma Solenghi festeggiata per i tanti anni di attaccamento al territorio di Ferriere

La montagna e la città insieme per festeggiare Wilma Solenghi. L'appuntamento è per domenica prossima a partire dalle 15,30 nel salone della Parrocchia di Sant'Antonio a Trebbia. Ad animare l'incontro condotto da Fausto Frontini, Il Coro "Le Ferriere", proiezione di un video e mostra fotografica che documenta la vita di Wilma a Ferriere, musica e canzoni

La montagna e la città insieme per festeggiare Wilma Solenghi. L’appuntamento è per domenica prossima a partire dalle 15,30 nel salone della Parrocchia di Sant’Antonio a Trebbia. Ad animare l’incontro condotto da Fausto Frontini, Il Coro “Le Ferriere”, proiezione di un video e mostra fotografica che documenta la vita di Wilma a Ferriere, musica e canzoni.

Nel centro dell’alta Valnure, Wilma Solenghi era arrivata in giovanissima età per motivi di salute soggiornando all’Albergo Reale della famiglia Bergonzi. Da allora era ritornata spesso a Ferriere trasferendosi, dopo qualche anno a Casa Cassinari circondata da quel calore famigliare e quell’amicizia che seppero farle amare la montagna. Con amici ferrieresi e piacentini, raggiunse le vette dei monti Carevolo e Crocilia ammirandone gli stupendi panorami e “scoprendo” gli amati “cardoni”, quei tipici fiori dell’Appennino che sarebbero in seguito diventati il soggetto preferito dei suoi dipinti.

Dopo una parentesi di “emigrazione” per motivi di lavoro in America, Wilma ritornata in famiglia e continuò a frequentare la montagna. Negli anni settanta, in sintonia con mamma Lisetta, acquistò un appartamento in un edificio costruito nei pressi del ponte sul Nure facendone una base per tutta la famiglia.

Sono gli anni in cui Wilma perfeziona la sua vena artistica allestendo le prime mostre a Piacenza, alla Galleria Ricci Oddi nel 1967, e a Ferriere. I fiori sono sempre il suo soggetto preferito.  

A Ferriere con l’inseparabile chitarra anima serate di sana allegria presso la Trattoria Tassi, coinvolgendo nelle esibizioni le signore Dossena- Amendolara, Concetta Franzini Rossi, il maestro Arturo Tosi, Franco Serasini, il tenore Gino Delforno e altri.

Le sue presenze ferrieresi si intensificano negli anni ottanta, quando un gruppo di villeggianti, coordinato don Sandro Civardi, dà vita al Gruppo attività turistiche (GAT): Wilma diventa protagonista di molte serate in piazza, partecipa alle spiedate nella foresta del Penna e alla Fiaccolata del Gratra. Nei locali di Casa Tassi e dell’antica Calzoleria del Vicolo allestisce, assieme ad Anna Maria Ferrari, mostre di pittura e scultura. Negli stessi anni partecipa a Piacenza a mostre del "Gruppo 83" e alla rassegna delle canzoni dialettali del 4 luglio Piacenza in Piazza Cavalli. Il suo carattere caratterizzato da pronta disponibilità, grande spirito e forte entusiasmo, l’ha vista protagonista di tante iniziative rese possibili anche dall’aiuto quotidiano di Tania, l’angelo custode per ogni sua azione di vita dell’età matura.

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