Una bella coppia, quella dei coniugi Luigi Gatti e Laura Gaurracino: lui un imprenditore lungimirante, concreto, curioso, in perenne attività; lei artista, poeta, he amante del teatro, che credeva nell’amicizia e nei valori. Uniti insieme in una realtà ben diversa dalla nostra, avranno forse osservato compiaciuti che i premi di laurea istituti a loro nome dai familiari, sono stati attribuiti a due studentesse meritevoli, le dott. Monica Dragoni e Francesca Tiberto che hanno conseguito ambedue la laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari con una votazione di 110/110 e lode.

“Gatti- ha ricordato il direttore amministrativo Mauro Balordi- amava l’Università che gli aveva conferito la laurea honoris causa in Scienze agrarie e ne fu sempre convinto sostenitore per il ruolo indispensabile di valore aggiunto per il territorio. Una persona “speciale” come uomo ed imprenditore, lungimirante”, “un esempio positivo cui guardare- ha ribadito il Preside Lorenzo Morelli- nei momenti difficili della vita, così come questi premi che sono un atto concreto, ma anche ideale, di trasmissione per l’impegno alle giovani generazioni”.

Quel medesimo interesse, come ha ricordato la nipote Marina Gatti docente nella facoltà di Agraria, che era di Laura Guarracino, donna di forte sentire che amava l’amicizia e detestava ipocrisia e superstizione, che credeva nella conoscenza e nell’educazione come fattore essenziale di crescita. Così alle dott. Dragoni e Tiberto è stato assegnato un premio (ha presieduto la Commsssione il prof. Renato Pieri) che ricorda due persone speciali, che hanno creduto nel nostro territorio e nella sua Università.