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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Acqua: un bene prezioso soprattutto per l’agricoltura, da tutelare e risparmiare

Se n'è trattato in un convegno presso l'Itas "Raineiri" a cura dell'Associazione dei laureati in Scienze agrarie e forestali

Per gli Stati Arabi è ben più preziosa del petrolio, ma nonostante le ben note disponibilità economiche e gli ingenti investimenti per la ricerca e l’estrazione, continuano ad esserne quasi privi, mentre noi che ne siamo estremamente ricchi, sovente la sprechiamo e solo da pochi anni sono state avviate specifiche politiche per avviare sensibili risparmi nell’uso. Stiamo parlando dell’acqua, bene essenziale alla vita dell’intero pianeta e del suo uso in agricoltura, fonte primaria di cibo che oggi, grazie alla tecnologia produttiva e la ricerca, sta sempre meglio ottimizzandone l’utilizzo.

Per esaminarne il rapporto con l’agricoltura teso sempre più ad aumentarne la disponibilità e ridurne i fabbisogni, si è svolto all’Istituto Agrario “G.Rainieri” di Piacenza un incontro promosso dall’Associazione dei laureati in Scienze Agrarie e forestali.

Dopo il saluto della dirigente scolastica M.Teresa Andena che ha ricordato ai numerosi allievi della scuola presenti all’incontro, quanto da sempre nella storia l’uomo abbia cercato di regimentare le acque evitando la dispersione e sottraendo i terreni acquitrinosi con intense bonifiche, è seguito quello del presidente dell’associazione, prof. Giuseppe Bertoni che ha presentato i relatori del convegno.

acquaItas1-2L’architetto Carbone del Consorzio di Bonifica (presente il Presidente Zermani) ha illustrato, con dovizia di dati, l’opera di questa preziosa infrastruttura che opera sul territorio piacentino e che controlla 1600 Km di rete e due dighe ed ha ricordato che il Consorzio ha in progetto diverse opere con il fine di impedire la dispersione delle acque (in particolare quelle cadute in autunno- inverno), nonché  l’attivazione sempre più massiccia del telecontrollo.

Dei progressi della genetica e dell’agronomia per l’uso efficiente dell’acqua in agricoltura hanno trattato i proff. Dell’Università Cattolica Marrocco e Tabaglio, mentre l’ing. Alario della Casella Macchine agricole, ha illustrato le caratteristiche dell’irrigazione a rateo variabile (ovvero solo quando serve), per risparmiare acqua, irrigando meglio.

L’agronomo Rossi del Consorzio Terre padane ha spiegato l’utilizzo sempre più diffuso dell’irrigazione a goccia nelle varie culture, dal pomodoro al mais, mentre il dott. Artioli di Underdrip ha esaminato il sistema di sub-irrigazione, tecnica all’avanguardia per produrre in quantità e qualità rispettando l’ambiente.

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