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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Amazon: al centro di tutto il cliente ma anche la sicurezza degli addetti

Successo competitivo, qualità del servizio e gestione dei processi è stato il tema dell'incontro che si è svolto oggi, venerdì 21 ottobre, presso l'Università Cattolica di Piacenza a cui è intervenuto Alessio Giuiusa, Change operations manager di Amazon

Successo competitivo, qualità del servizio e gestione dei processi è stato il tema dell’incontro che si è svolto oggi, venerdì 21 ottobre, presso l’Università Cattolica di Piacenza a cui è intervenuto Alessio Giuiusa, Change operations manager di Amazon. Una testimonianza proposta nell’ambito delle lezioni della prof.ssa Elena Zuffada, docente della Laurea Magistrale in Gestione d’Azienda, percorso General Management.

Giovane, come del resto lo sono la stragrande maggioranza di coloro che operano all’interno del colosso della distribuzione, Giuiusa era accompagnato dalla giornalista Barbara Coronella. Ha spiegato che Amazon è presente con il centro di distribuzione di più di 70mila metri quadri a Castel San Giovanni, struttura che è stata caratterizzata da uno crescita esponenziale di addetti, da 50 a 1100 persone assunte a tempo indeterminato in 5 anni di attività. E per sfrondare il campo ad ogni equivoco sui presunti pressanti ritmi di lavoro, è stato ribadito che, al centro di tutto, c’è la sicurezza interna: tutto è basato sul rispetto delle regole. I dipendenti di Amazon ricevono remunerazioni competitive rispetto alla media del mercato e tutti i lavoratori del centro di distribuzione sono soggetti al Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del settore terziario (CCNL Commercio) che prevede 14 mensilità. Altri benefit sono l'assicurazione antinfortunistica, quella sulla vita e buoni pasto. Inoltre sono state stipulate apposite convenzioni con palestre, piscine, centri per imparare le lingue, tutti stimoli importanti per maestranze con un’età media molto bassa, con percorsi di crescita interna che possono far passare un assunto dalla più semplice mansione di operatori di magazzino, fino all’area manager. Tutto in base all’impegno, alla voglia di fare, di apprendere, di migliorarsi.

Così lo scorso 11 luglio il “prime day” ha raggiunto i 760.000 ordini, il tutto sempre utilizzando corrieri esterni, anche se la tendenza è quella di gestire autonomamente anche la distribuzione. La tempestività delle consegne rimane uno degli obiettivi fondamentali del gruppo, compreso quello della consegna in giornata e quella in un’ora dal nuovo magazzino che è stato appena aperto a Milano per il servizio Prime Now. “Insomma- ha ribadito agli studenti Giuiusa- un service management per governare al meglio l’impresa di servizi, garantendo la massima qualità al cliente attraverso la gestione dei processi. Il tempo di consegna è un fattore di qualità e pertanto ogni processo viene ottimizzato al massimo per consentire al cliente di comperare ciò che vuole. Questo metodo migliora l'esperienza d'acquisto dei clienti, con spedizioni più veloci e costi inferiori, che ci consentono di offrire ai clienti prezzi più bassi. Quindi all’interno dell’azienda è necessario colui che studia il mercato, l’evoluzione della domanda, comprendere quali prodotti acquistare  e come bilanciare le giacenze interne tendendo conto della capacità del sito. Tutto è regolato da un sofisticato sistema di software

La merce dagli scaffali non si muove da sola, non ancora. Le funzioni dei dipendenti sono quattro: Eacher, Stower, Picker, Packer. Il primo registra la merce in entrata, il secondo la mobilita sugli scaffali, il terzo la preleva e il quarto la impacchetta e invia ai nastri trasportatori, dai quali cade direttamente nei contenitori destinati ai corrieri. Semplice e assolutamente efficace, consente di gestire in una sola giornata quasi 400 mila ordini. Non esiste divisione merceologica, solo quella più elementare: oggetti piccoli e grandi. Ma il caos sugli scaffali è in realtà apparente, perché il sistema sa dove trovare ogni cosa: fosse pure uno spillo. Si lavora con Pc e codici a barre, tutto è automatizzato, perfino la scelta dell’imballaggio è determinata dal sistema. Che sa, anche, quanto deve pesare il pacco di ogni cliente: qualche grammo in più o in meno significa errore, ed è subito segnalato.

L’etichettatura del destinatario viene applicata in automatico, e solo dopo la chiusura del pacco: così la privacy è salva. Il capannone è luminoso, pulito, silenzioso (zona rock a parte), climatizzato estate e inverno; e non è banale, data l’enorme cubatura. Al termine della lezione numerose le domande per capire al meglio il successo di un’azienda giovane, dove operano soprattutto giovani.

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